Merano, capodanno con 10mila palloncini luminosi al posto dei fuochi

Uno spettacolo che si «discosta dai canoni consueti» come dice la nota dell’azienda di soggiorno.  A Merano si vuole infatti dimostrare come il capodanno possa essere festeggiato in maniera meno invasiva, senza botti e fuochi d’artificio. Una polemica che già lo scorso anno aveva diviso amministrazione comunale e albergatori: si era detto che i fuochi, pur fatti in maniera ridotta, sarebbero stati gli ultimi. E così sarà.

Ma l’impatto scenico per il momento d’inizio dell’anno nuovo sarà comunque assicurato da diecimila palloncini luminosi che saranno distribuiti durante la serata in quattro punti nel centro storico meranese. L’obiettivo è quello di liberarli allo scoccare della mezzanotte: il cielo di Merano si riempirà così di una moltitudine di fiaccole luminose, con un effetto assicurato. Per l’anno nuovo ci saranno anche le campane a festa e, subito dopo, l’intera città sarà avvolta dalle note del valzer. In questo modo viene mantenuto l’impegno di fare un capodanno a impatto ambientale ridotto.

Durante tutta la giornata del 31 dicembre, a partire dalla tarda mattinata, concerti e animazione in centro caratterizzeranno l’avvicinarsi della sera, quando la musica darà brio a quattro piazze: la verve in chiave pop e disco dance di Fabio Supernova & Energy Band in piazza della Rena, i deejay alla consolle per una piazza Teatro giovane che balla house e commerciale, i ritmi latinoamericani dei Sopa Latina sulla terrazza del Kurhaus, gli evergreen con Vj Oskar in piazza Terme dove sarà possibile trascorrere la mezzanotte pattinando sulla pista ghiacciata.

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