Riaperti i cantieri per opere pubbliche in tutta la provincia

Come volano per far ripartire l’economia altoatesina nella fase 2 dell’emergenza Covid 19, sono stati riaperti ( e riapriranno a breve) una serie di cantieri per opere pubbliche in tutta la provincia, tra questi anche quello dell’Ospedale di Bressanone. L’ala nord è dedicata a reparti di degenza (ginecologia, chirurgia, terapia sub-intensiva e day hospital), oltre a una parte della radiologia e a poliambulatori (endoscopia e chirurgia). I lavori in fase avanzata di esecuzione sono ripresi dopo la pausa forzata. In questi giorni l’assessore Bessone, che accompagnato dai funzionari e dai tecnici della ripartizione edilizia ha compiuto un sopralluogo presso il cantiere. L’investimento della Provincia è di 9,6 milioni di euro. I lavori dovrebbero essere completati per metà giugno 2020.

“Con la ristrutturazione dell’ala nord del nosocomio della città vescovile saremo in grado di dare ancora più qualità e servizi a i cittadini di tutto il circondario, perché il benessere di un paese si misura dai servizi e dalla qualità offerti alle persone”, spiega l’assessore.

Palazzo del personale in via Renon

Agli inizi di maggio è avvenuta la consegna ufficiale dei lavori per la costruzione del nuovo palazzo del personale in via Renon 7-9 a Bolzano previa demolizione dell’edificio Christanell. L’immobile, che comprenderà 8 piani fuori terra e 3 piani interrati, ospiterà 150 postazioni di lavoro. L’investimento della Provincia ammonta a 11 milioni di euro. A Cornedo è aperto il cantiere per la sistemazione e l’ampliamento dell’edificio dove ha sede l’ufficio geologia e prove materiali. Per l’opera, che verrà ultimata entro la primavera 2021, è previsto un investimento di oltre 3,4 milioni di euro.

Laimburg: nuovi laboratori e più sicurezza

Entro luglio 2020 saranno conclusi i lavori per l’allestimento di 3 box all’interno dei valli paramassi da destinarsi a magazzini per la struttura Jolly con laboratori flessibili per il Centro di sperimentazione agraria Laimburg a Vadena. L’opera complessiva indica un investimento di 13,3 milioni di euro. Sullo stesso areale insiste anche il cantiere dell’ufficio geologia e prove materiali che esegue un intervento per minimizzare il pericolo di caduta massi. I lavori, che comportano un investimento di oltre 1,1 milioni di euro dovrebbero essere ultimati entro fine dicembre 2020. Sempre presso il centro Laimburg si sta preparando l’avvio di ulteriori lavori di messa in sicurezza sul versante prospiciente il convitto studentesco con un investimento di circa 200.000 euro.

Case per militari e rifugio

Nell’ambito degli accordi pluriennali tra Provincia e Ministero della Difesa per la realizzazione di alloggi per i militari e infrastrutture a fronte della cessione di beni immobili del Demanio, dovrebbe partire a breve il cantiere per 18 abitazioni all’interno dell’area militare in via Resia a Bolzano. L’avvio dei lavori dovrebbe avvenire tra luglio-settembre 2020. L’opera comporterà una spesa di 5,2 milioni di euro. Con il contratto in fase di stipula, è in procinto di partire il cantiere per la ricostruzione del rifugio Petrarca all’Altissima, o Stettinerhütte. Sarà ricostruito al posto di quello distrutto da una valanga nel 2014 a quota 2.875 metri in val di Plan, nel comune di Moso in Passiria. Sono previsti circa 98 posti letto e locali annessi. L’investimento è di oltre 6,2 milioni di euro. L’avvio presunto dei lavori è tra maggio e giugno 2020.

Minimizzare i pericoli sulla statale di passo Stelvio

Sono aperti i cantieri dell’ufficio geologia e prove materiali in vari punti lungo la statale di passo Stelvio SS38. Laces gli interventi per 1,3 milioni di euro sono in fase di ultimazione entro maggio 2020; a Castelbello è aperto il cantiere per l’esecuzione di un analogo intervento che comporta una spesa di 1,4 milioni di euro. Si trova, invece, nella fase di progettazione esecutiva un’ulteriore tranche di lavori sulla SS38 a Laces per un investimento di 3 milioni di euro.

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