Unibz: nuove facoltà e nuovi presidi

Università. Nella settimana appena conclusa, Unibz ha portato a termine un importante progetto di riorganizzazione: la fondazione di una nuova Facoltà di Ingegneria, che in futuro avrà sede al NOI Techpark di Bolzano, e la contestuale riorganizzazione delle Facoltà di Scienze e Tecnologie e Scienze e Tecnologie informatiche. Più precisamente, nella nuova Facoltà di Ingegneria, l’ex Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche è stata fusa con la parte di Ingegneria dell’ex Facoltà di Scienze e Tecnologie mentre la parte rimanente della Facoltà verrà rilanciata come Facoltà di Scienze agrarie, ambientali e alimentari.
La riorganizzazione è stata completata con la nomina degli organi direttivi delle due Facoltà. La nuova Facoltà di Ingegneria sarà guidata da Andrea Gasparella, docente di Fisica tecnica, mentre Angelika Peer, docente di robotica, è stata nominata vicepreside alla ricerca e Marco Montali, informatico ed esperto di Process Mining e gestione intelligente dei dati, vicepreside alla didattica.
Secondo il nuovo preside, Andrea Gasparella, la nuova Facoltà, che in futuro avrà sede al NOI Techpark, offre un’opportunità ideale per collegare le competenze di unibz con le diverse eccellenze del panorama imprenditoriale locale. “Chi decide di studiare ingegneria a Bolzano non troverà qui solo un’eccellente formazione, ma anche un ecosistema fatto di numerose aziende innovative, leader in molti settori hi-tech, e di una struttura unica come il NOI Techpark, che si svilupperà ulteriormente insieme a noi nei prossimi anni”, afferma il nuovo preside della Facoltà di Ingegneria.
La nuova Facoltà di Scienze agrarie, ambientali e alimentari sarà, invece, guidata da Marco Gobbetti, ex preside della Facoltà di Scienze e Tecnologie, ad affiancarlo, Matthias Gauly, esperto di Zootecnia, che è stato riconfermato vice-preside alla ricerca; vice-preside alla didattica sarà Christian Fischer, docente di Economia e politica agraria. “Ora – ha precisato Gobbetti – è importante per noi crescere, anche numericamente, espandere le aree di ricerca in cui abbiamo già ottenuto grandi risultati e quelle che sono importanti come complemento alla ricerca e all’insegnamento, e rafforzare la cooperazione e trasferimento tecnologico a livello regionale, nazionale e internazionale”.

Nell’immagine di apertura Christian Fischer, Marco Gobbetti e Matthias Gauly (foto ufficio stampa Unibz)

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