L'altoatesina Schmack Biogas sbarca in Estonia con un nuovo impianto biometano

Si apre un nuovo mercato per Schmack Biogas: l’azienda ha infatti sottoscritto un contratto per la realizzazione di un impianto biometano a Maardu, poco distante dalla capitale Tallinn, in Estonia. L’impianto sarà realizzato assieme ad un partner finlandese, BioWoima Finland OY, che ricoprirà il ruolo di general contractor, per la maggiore azienda estone nel settore della raccolta, gestione e trattamento dei rifiuti urbani, Eesti Keskkonnateenused AS. Schmack Biogas si occuperà della progettazione e fornirà tutta la componentistica relativa al fermentatore plug-flow EUCO 1000 e al post-fermentatore COCCUS 2400, nonché i quadri elettrici e il sistema di controllo e gestione della centrale. Supervisionerà poi l’installazione delle componenti e curerà l’avviamento meccanico e biologico della centrale.

Una volta ultimato, l’impianto tratterà i rifiuti urbani da raccolta differenziata e i rifiuti organici dal settore del commercio provenienti da Tallinn e dalle aree limitrofe alla capitale, e sarà il più grande impianto di digestione anaerobica in Estonia. Il biometano prodotto verrà immesso nella locale rete del gas naturale.

“Siamo davvero felici di poter annunciare questa firma”, dice Andrea Gozzi, Sales Area Manager di Schmack Biogas. “È il risultato di due anni di intenso lavoro fianco a fianco coi nostri partner”. Gli fa eco l’amministratore delegato Nicolò Cariboni: “La soddisfazione per aver raggiunto un nuovo mercato è grande. Schmack Biogas ha ancora una volta dimostrato di essere protagonista nel contribuire allo sviluppo sostenibile del nostro pianeta”.

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