Anche i tir usano biometano liquido: nuovo impianto sull'A22

Mezzi pesanti per il trasporto merci a emissioni zero lungo il corridoio del Brennero. Con la collaborazione tra Gruber Logistics, Aps Fuel e Ham è stata inaugurata in Alto Adige la prima stazione di rifornimento – all’autoporto Sadobre sull’A22- in Europa dotata di un impianto di distribuzione apposito per il biometano liquido (Lng bio). Il metano liquido è oggi una realtà consolidata nel panorama dei carburanti alternativi al diesel.

Il vantaggio del metano è quello di annullare le polveri sottili e di avere un decremento di emissioni considerevole rispetto al diesel, spiega Gruber Logistics in una nota. Oggi è però anche possibile ottenere biometano liquido da biomasse annullando completamente le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Il nuovo carburante, il cosiddetto bio metano liquido, sta pian piano prendendo piede in Europa ma non esistono ancora soluzioni che possano garantire completamente la tracciabilità della molecola bio. Gli impianti a livello infrastrutturale non sono infatti attrezzati con impianti appositi e pertanto mescolano metano di origine fossile con metano bio.

La società Aps Fuel (Autoporto Sadobre) si è quindi dotata di un’infrastruttura unica apposita per la distribuzione del biocarburante che mantiene separato quello di origine fossile dal carburante di origine bio. Riccardo Piccolo di Ham, società che ha messo a disposizione il Bio Metano Liquido evidenzia che, “non solo si tratta di un carburante in grado di abbassare le emissioni del 95% rispetto al diesel ma previene le emissioni di CO2 che deriverebbero dagli scarti delle produzioni agricole facendone per l’appunto un carburante a zero emissioni”. Il progetto è stato appoggiato da Martin Gruber, ceo dell’omonima società di logistica e trasporti, che ha ottenuto l’utilizzo del carburante in via esclusiva: “Oggi tracciamo un nuovo punto di inizio per tutto il settore dei trasporti in Europa”.

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