Inizio a rilento per il raccolto di piccoli frutti e frutta a nocciolo

Inizio precoce per il raccolto dei piccoli frutti e della frutta a nocciolo in Alto Adige. Questo per via delle migliori condizioni climatiche dell’anno scorso. Nonostante tutto però, i produttori prevedono un buon raccolto, sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo. “Le colture si sono sviluppate bene; quest’anno, inoltre, siamo stati risparmiati da grandi danni causati dal gelo. Nonostante le disposizioni imposte dal coronavirus, il raccolto sta procedendo bene”, spieha Markus Tscholl, direttore di Egma Asta Frutta a Vilpiano.

Secondo le previsioni i risultati saranno nettamente migliori rispetto all’annata 2019, quando gelo e umidità provocarono una forte riduzione del raccolto. Oltre a una buona annata per fragole, lamponi e albicocche, Tscholl si aspetta un anno soddisfacente soprattutto per quanto riguarda le ciliegie. La sua stima è intorno alle 110 tonnellate, più del doppio rispetto all’anno precedente. In Italia e Spagna in questa stagione si prevede un raccolto di frutta a nocciolo inferiore del 20 per cento circa – con ricadute positive sui prezzi in Alto Adige.

Reinhard Ladurner, responsabile del settore ciliegie presso la VI.P, l’associazione dei produttori di frutta e verdura della Val Venosta, ipotizza una quantità di raccolto di 500 tonnellate di ciliegie, pari alla quantità registrata l’anno scorso. “Ci sono buone premesse affinché sia nuovamente possibile rifornire in maniera affidabile i nostri clienti nei mercati all’ingrosso e nei supermercati in Italia. IDM Alto Adige ci sosterrà anche quest’anno con azioni di vendite nei mercati all’ingrosso”, spiega Ladurner.  L’inizio del raccolto di albicocche in Val Venosta è atteso per inizio luglio. Hannes Spögler, responsabile del settore albicocche presso la VI.P, stima un raccolto normale intorno alle 400 tonnellate. “Il gelo di inizio anno ha provocato pochi danni e la qualità delle albicocche è buona”, afferma. Il raccolto delle prime albicocche è atteso per la prima settimana di luglio.

Nel rigoroso rispetto delle disposizioni in merito al coronavirus è possibile tenere aperti anche i negozi al dettaglio delle singole cooperative di frutticoltori. Oltre a essi, i piccoli frutti e la frutta a nocciolo dell’Alto Adige sono reperibili anche nell’ambito del commercio all’ingrosso e al dettaglio e nei locali negozi di frutta e verdura. In alcune località gli ordini possono essere effettuati anche online o per telefono.

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