Impianti sciistici, agevolazioni anche per i nastri trasportatori dei piccoli centri

Da gennaio 2017 anche gli impianti dei nastri trasportatori dei piccoli centri sciistici locali avranno diritto a usufruire delle agevolazioni della Provincia. Su proposta del presidente Arno Kompatscher, la Giunta provinciale ha infatti integrato le misure per favorire lo sviluppo dei piccoli comprensori sciistici e degli impianti di paese che aveva definito in maggio e che consistono prevalentemente in agevolazioni concesse in forma di contributo a fondo perduto.

I nastri trasportatori sono utilizzati per superare i dislivelli nei casi di contropendenze degli itinerari sciistici oppure montati nelle piste da sci e nei parchi sci per bambini che sono situati in posizione isolata rispetto al paese. Queste strutture favoriscono l’apprendimento dello sci tra la popolazione locale.

Secondo la delibera della Giunta, sono agevolabili al massimo due nastri trasportatori per ogni centro sciistico con un contributo fino all’80% dei costi riconosciuti. L’investimento massimo non deve superare i 250mila euro. “I piccoli comprensori sciistici non rivestono solo un’importante funzione socioeducativa e sportiva, ma favoriscono anche l’economia nelle zone periferiche”, spiega il presidente Arno Kompatscher. I criteri approvati in maggio dalla Provincia prevedono agevolazioni a diverse tipologie di investimento per lo sviluppo dei piccoli centri sciistici: bacini idrici, impianti per l’innevamento artificiale, battipista, reti per la sicurezza, impianti di illuminazione, parcheggi coperti vicino alla stazione a valle.

A maggio la Giunta aveva anche riaperto i contributi agli investimenti per i medi e grandi comprensori sciistici, che erano stati bloccati nel 2012: entro il termine del 30 settembre sono state presentate 46 domande di agevolazione riferite a investimenti nel biennio 2016/17.

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