Oberrauch risponde a Ipl: "Nell'industria 9 contratti su 10 sono a tempo indeterminato"

“Le imprese altoatesine hanno creato in un anno oltre 10.000 nuovi posti di lavoro: questo evidenzia una volta di più l’importante contributo delle aziende di tutti i settori economici”. Il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Heiner Oberrauch ha risposto all’Istituto Promozione Lavoratori che aveva definito tale crescita “un miracolo occupazionale del precariato”.  È vero – precisa Assoimpreditori  che nell’anno passato ad aumentare sono stati soprattutto i contratti a tempo determinato, ma è altresì vero che il numero dei contratti a tempo indeterminato sfiora i 160.000, anche questa una cifra record mai raggiunta in passato”. Numeri che per Oberrauch “distinguono l’industria in maniera particolarmente positiva: l’89,4 per cento di tutti i rapporti di lavoro in questo settore sono infatti a tempo indeterminato – di gran lunga la quota più alta tra tutti i settori economici. Per fare un confronto: nel settore pubblico la quota dei contratti a tempo indeterminato è pari al 78,1 per cento, e quindi di oltre 10 punti percentuali al di sotto di quella dell’industria”.
“L’obiettivo comune deve essere quello di garantire posti di lavoro sicuri e ben retribuiti – ha concluso Oberrauch – dove sia assicurata anche la formazione continua. Tanto più in una fase, come quella attuale, in cui l’inflazione è molto elevata, occorre premiare adeguatamente il merito. In questo senso è importante che dopo Usa e Cina ora anche l’UE ha annunciato, attraverso la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, di voler puntare con maggior forza sulla propria industria”.

Nell’immagine di apertura Heiner Oberrauch

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