Ws Explora guarda al fashion: «Moda sostenibile un "must" per ogni label»

La coltivazione delle materie prime, la loro trasformazione in filati e tessuti e la lavorazione finale in laboratorio dove vengono create le collezioni: sono tanti i passaggi all’interno della filiera tessile e in tutti questi diventa sempre più importante l’aspetto della sostenibilità. «Dalle grandi case di moda ai piccoli designer, oggi gli operatori nel settore non possono fare a meno che produrre i loro capi in maniera sostenibile, sia a livello ambientale, quanto anche da un punto di vista sociale ed economico. È questo ormai un percorso obbligatorio per chi vuole affermarsi sul mercato» spiega Olga Pirazzi, responsabile dell’ufficio moda di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, l’organizzazione non profit con sede a Biella che attraverso progetti creativi vuole produrre un cambiamento responsabile nella società. Ed è in questo contesto che la fashion designer ed esperta tessile dal 2009 organizza una serie di percorsi di formazione e di consulenza per aziende e giovani stilisti con lo scopo di diffondere la pratica della sostenibilità nell’ambito della moda.
olga pirazzi_moda

Il 25 novembre 2017 al Museion di Bolzano Pirazzi sarà a disposizione degli aspiranti fashion designer altoatesini nell’ambito della 6° edizione di Ws explora, il ciclo di workshop dedicato alla community di giovani professionisti della cultura e della creatività in Alto Adige. Dopo i workshop dei mesi scorsi rivolti in modo particolare all’acquisizione di competenze e nuove skills al di fuori dei classici percorsi universitari (storytelling e fundraising), WS explora 6 propone — attraverso il portfolio review con esperti rinomati di fotografia, arte contemporanea, illustrazione, graphic design, copyright e moda — un’opportunità unica per mettere alla prova il proprio lavoro e talento.

Sostenibilità, ormai un «must» per ogni fashion label

«Le leggi in Italia ci sono, grazie anche alle disposizioni europee in materia, ma quando la produzione viene fatta in fabbriche in giro per il mondo, la difficoltà per i brand è di avere il controllo; molti di questi produttori purtroppo non sono ancora allineati a questa nuova etica nell’industria tessile» spiega Pirazzi. Da tanti anni lavora per  fashion label nello sviluppo e nella produzione delle collezioni. Circa dieci anni fa ha iniziato a specializzarsi sempre di più sulla moda sostenibile —. Ci vuole ancora tanto lavoro di sensibilizzazione — continua l’esperta che tra l’altro ha collaborato con la Salewa per sviluppare insieme al brand altoatesino produttore di abbigliamento sportivo una fibra sostenibile  —. Spesso il problema è che le aziende non sanno a chi rivolgersi. Infatti, parte del mio lavoro è quello di mettere insieme le due filiere, la produzione delle materie prime e la produzione dei capi».

«Consapevolezza prima di realizzare il primo capo»

E che cosa l’esperta vuole trasmettere ai giovani stilisti altoatesini il prossimo 25 novembre durante le sessioni di consulenza al Museion di Bolzano? «Il mio obiettivo è quello di contaminare i futuri operatori del settore con l’esperienza della moda sostenibile, anche prima della realizzazione del loro primo capo — sottolinea Pirazzi che nell’ambito di Cittadellarte collabora con le maggiori accademie di moda e arte italiane e con alcune università del settore promuovendo metodi innovativi e nuovi immaginari di moda etica e sostenibile —. Vorrei che i futuri fashion designer avessero fin dall’inizio la consapevolezza delle conseguenze del processo produttivo».

Ws explora 6, faccia a faccia con esperti il 25 novembre al Museionws explora

Il 25 novembre 2017, nell’ambito di Ws explora 6, i creativi e gli operatori culturali del territorio altoatesino avranno la possibilità di «sottoporre» i propri lavori e progetti ai migliori esperti di fotografia, arte contemporanea, illustrazione, graphic design, copyright e moda, selezionati da tutta Italia. Prima della giornata dedicata al portfolio review, sarà l’avvocato esperto di diritto d’autore e della comunicazione Simone Aliprandi a tenere un talk — aperto a tutti e a ingresso gratuito — sul tema «copyright e licenze Creative Commons». La conferenza si terrà il 24 novembre, alle ore 19, al Museion di Bolzano (piano 1). Le sessioni di consultazione si svolgeranno dalla 10 alle 18 nella Museion Passage. La quota di partecipazione per il portfolio review e per la consulenza copyright (30 min. a sessione) è di 50€30€ per gli iscritti WS wall, community di professionisti altoatesini nel campo della creatività e della cultura di Weigh Station. Il progetto Weigh Station è nato nel 2014 dalla collaborazione delle cooperative culturali «Leitmotiv» e «Cooperativa 19» e dell’associazione «foto-forum». Dal 2016, tramite l’Ufficio Servizio giovani, il Dipartimento Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano sostiene la nuova edizione del progetto, «WS extended».

Per l’iscrizione a WS explora 6 è possibile consultare il sito https://weighstation.eu/workshops/ws-explora-6-creativity-arena/.

Johanna Roellecke

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