Nuova fuga per l'orso M49 dal recinto di Casteller

L’orso M49 è nuovamente scappato dal recinto del Centro faunistico del Casteller, a sud di Trento. Lo ha reso noto questa mattina il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Il plantigrado già protagonista l’anno scorso di una prima evasione dalla stessa area, questa volta non ha scavalcato ma ha divelto la rete di ferro della “gabbia” in cui era rinchiuso dall’aprile scorso quando fu catturato, ha precisato Fugatti.

L’orso M49, conosciuto a livello nazionale con il nome di Papillon, risulta dotato di radiocollare, a differenza della prima volta quando fuggì dal recinto appena dopo la cattura. Il presidente della Provincia, che si è inserito nella discussione sull’assestamento del bilancio provinciale, ha assicurato al Consiglio aggiornamenti sul tema nel prosieguo dei lavori in aula.

M49, la storia della sua fuga

L’orso era stato catturato dai forestali trentini  domenica 14 luglio 2019 in Val Rendena, e subito dopo essere stato rinchiuso a Casteller, a Trento, era riuscito a fuggire scavalcando una recinzione elettrificata. Da quel momento è partito il vagabondaggio tra i boschi trentini e altoatesini: prima gli avvistamenti a Marzola, poi l’arrivo a Passo Oclini e sul Bletterbach dove ha avuto un incontro con un escursionista. Poi un lungo letargo fino a fine aprile appunto quando fu catturato.

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