Finanziamenti europei, in arrivo un milione di euro per il settore vitivinicolo dell'Alto Adige

Anche quest’anno il programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo 2019-2023 prevede circa un milione di euro di finanziamenti europei per investimenti in trasformazione e commercializzazione destinati alla Provincia di Bolzano. A partire dal 1° settembre, infatti, le aziende vitivinicole altoatesine potranno richiedere i sussidi dell’UE per finanziare i processi più rispettosi dell’ambiente: “L’ammissione ai sussidi avviene annualmente sulla base di una graduatoria che viene stabilita dopo l’assegnazione del punteggio. Sono privilegiate le imprese che indirizzano i loro investimenti verso effetti positivi in ​​termini di risparmio energetico, efficienza energetica e processi più rispettosi dell’ambiente. Inoltre, nella definizione della graduatoria si tiene conto anche del numero di fornitori della materia prima”, spiega l’assessore competente, Arnold Schuler. Nell’ambito dell’iniziativa verranno promossi soprattutto i vini con le denominazioni di origine DOC “Südtiroler” o “Kalterer”.

Le domande possono essere presentate per l’acquisto di nuovi macchinari, apparecchiature e contenitori, inclusa la parte software e le connessioni necessarie, nonché il montaggio. Gli investimenti devono essere finalizzati all’acquisizione, lavorazione, raffreddamento, stoccaggio, preparazione, etichettatura o confezionamento dei prodotti secondo le norme previste dal mercato. Il presupposto per l’accesso ai sussidi è che le aziende vitivinicole abbiano la propria sede operativa in Alto Adige e possano dimostrare un fatturato annuo superiore a 300.000 euro. Le spese consentite vanno da un minimo di 50.000 euro ad un massimo di un milione di euro. L’aliquota contributiva è almeno del 20% e, a seconda della disponibilità di risorse finanziarie, può aumentare fino al 40% dei costi consentiti.  La domanda di sussidio va presentata tramite l’Ufficio provinciale frutti-viticoltura su apposito modulo con una serie di ulteriori documenti dal 1° al 30 settembre 2021.

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