Merano, la nuova cooperativa Ginko progetta una bottega «dei sapori e dei saperi»

Il 31 marzo 2022, nella sede di Coopbund di Bolzano, un gruppo di cittadine e cittadini meranesi ha costituito GINKO, una cooperativa di comunità. L’obiettivo che il nuovo sodalizio si pone è quello di aprire al più presto una bottega in cui vendere prodotti sani, buoni e sostenibili ad un prezzo giusto per tutti. Ma non è tutto, perché GINKO vuole offrire uno spazio aperto in cui condividere conoscenze e coltivare umanità senza preconcetti, facendo circolare diverse esperienze e buone pratiche di solidarietà e sostenibilità, incoraggiando il riutilizzo e diffondendo i principi di un’economia circolare. Gesti concreti e alla portata di tutti, per vivere in maniera consapevole da cittadini del proprio quartiere, della propria città, del nostro pianeta.

Nelle intenzioni delle socie e dei soci di GINKO, lo spazio che dovrà ospitare questo particolare negozio è quello dismesso dell’ex supermercato del rione di Santa Maria Assunta a Merano. Di proprietà dell’I.P.E.S, questi ampi spazi potranno essere valorizzati da una realtà che offrirà a tutta la cittadinanza, non solo alle persone del quartiere, un modo nuovo di concepire il consumo e la condivisione.

«La nostra è “un’utopia” realizzabile – dichiara la presidente di GINKO Elda Dalla Bona – un sogno che si fa concreto senza perdere la sua componente ideale, un progetto che sarà in continuo sviluppo e che si arricchirà delle particolarità di tutti quelli che vi prenderanno parte oltre che della quasi ventennale esperienza nei gruppi GAS di alcuni di noi. GINKO sarà uno spazio aperto e vogliamo che diventi riferimento per il quartiere Maria Assunta, per la città di Merano e non solo».

«Negli ultimi anni la società ha potuto imparare quanto siano importanti il commercio di prossimità e la solidarietà di vicinato – sottolinea Julia Dalsant, vicepresidente della neonata cooperativa -, soprattutto nei quartieri che sono fuori dal fermento del centro cittadino. GINKO sarà dunque artefice di coesione sociale. Ci consideriamo, inoltre, un luogo in cui persone di tutti i gruppi linguistici e diverse generazioni si ritrovano: non poteva esserci quindi miglior momento di questo per la nascita di GINKO».

Per la sua gestazione, GINKO si è avvalsa del supporto di Coopbund, che, nella persona di Franco Farris, si è spesa in parole di grande apprezzamento: «Noi di Coopbund siamo specializzati nell’offrire consulenza sul modello delle cooperative di comunità e siamo quindi molto felici di aver accompagnato il processo di costituzione della cooperativa Ginko. Le cooperative di comunità hanno un grande potenziale per quanto riguarda le sfide future, come ad esempio il cambiamento climatico, perché sono organizzazioni democratiche e solidali che lavorano nell’interesse del bene comune». Nei prossimi mesi, GINKO proseguirà lo sviluppo del progetto di bottega solidale anche attraverso iniziative pubbliche e di utilità sociale.

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