Convenzione, a Bolzano arrivano i giovani (ma la scuola "unica" non interessa)

Doppia discussione, a Egna e a Bolzano, sabato 27 febbraio per la Convenzione sull’Alto Adige il percorso partecipativo per scrivere il nuovo statuto di autonomia per il Trentino Alto Adige-Südtirol. Sono stati 150 i partecipanti ad ognuna delle due iniziative.

Open space a Egna: economia al centro

A Egna, nell’incontro Open space nella scuola media in lingua tedesca, i partecipanti hanno presentato le loro proposte tematiche, raccolte dalle moderatrici della cooperativa sociale Blufink. I risultati saranno pubblicati giovedì prossimo sul sito http://www.convenzione.bz.it.

A Egna ha dominato il tema dell’economia. Un tema sentito è stato il futuro incerto delle banche di credito cooperativo Raiffeisen (“Sopravvivenza della banche cooperative regionali”, “Il caso Raiffeisen: il futuro della nostra autonomia è appeso ad un filo?”). Si è poi discusso di “Sovranità fiscale e autonomia in materia di previdenza” e di “Economia sostenibile ed una maggiore giustizia sociale”. Altro tema caldo: la galleria di base del Brennero e le sue ripercussioni sulla Bassa Atesina e l’Alto Adige in generale (“BBT – oneroso e pericoloso per l’Alto Adige”).

Non sono mancati i temi dell’autonomia e dei rapporti con gli stati italiano e austriaco: “Autonomia integrale: dove ci può portare?”, “Le nostre radici: doppia cittadinanza per gli altoatesini”, “Stato libero dell’Alto Adige”, “Austria, nostra patria”. Altri gruppi di lavoro si sono occupati di domande specifiche: “Aggiramento dell’obbligo di bilinguismo da parte delle autority italiane”, “La necessità dell’istituzione di un corpo di polizia provinciale”, e “L’autonomia dei Comuni”. Come a Bolzano anche ad Egna si è discusso sul preambolo per il nuovo Statuto d’autonomia. È stato rilanciato il desiderio di un’autonomia per lo sport altoatesino: “Gli sportivi altoatesini ed il loro rapporto con lo Stato”, e si è discusso anche di toponomastica e scuola.

A Bolzano irrompono i giovani

Sempre sabato all’Eurac di Bolzano i giovani hanno partecipato alla “Officina del futuro”, e il lavoro si è svolto in tre fasi: nel primo passaggio i partecipanti hanno raccolto istanze critiche per poi aprire l’orizzonte per raccogliere, in una seconda fase, nuove idee e suggerimenti. Nella terza fase le idee e le proposte sono state rese concrete ed ulteriormente elaborate, per giungere infine ad una raccolta di temi, con varie proposte ed opzioni di sviluppo. L’Officina del futuro è stata facilitata da Young+Active, il centro-servizi per la partecipazione giovanile del Südtiroler Jugendring e dalla cooperativa sociale OfficineVispa in collaborazione con l’associazione La Vispa Teresa. Il “Forum dei 100” fra i quali saranno scelti i componenti della “Convenzione dei 33” dovranno avere un’età dai 16 anni in su.

Sono stati raccolti 27 temi, 14 dei quali sono stati scelti per essere approfonditi in altrettanti gruppi di lavoro: grazia agli attivisti dell’Alto Adige, convivenza pacifica tra i gruppi linguistici dell’Alto Adige, mantenimento della proporzionale, democrazia diretta e partecipazione, diritto all’insegnamento nella propria lingua madre, autodeterminazione, autonomia nello sport altoatesino, Euroregione Tirolo, passaporto europeo, miglioramento del sistema scolastico, giovani nella politica attiva, toponomastica, autonomia integrale, mobilità, integrazione, rafforzamento delle organizzazioni giovanili in Alto Adige.

La scuola “unica” non interessa

Non sono invece stati affrontati questi temi: maggiori competenze per l’Alto Adige, mantenimento del bi- e trilinguismo, e non interessa i giovani neppure la proposta di creare un’unica ripartizione cultura ed un’unica intendenza scolastica per tutti i gruppi linguistici, autonomia fiscale per l’Alto Adige, diritto di voto a 16 anni, Alto Adige nell’Unione Europea, più facoltà universitarie in Alto Adige, passaggio delle competenze dalla Regione alla Provincia, edilizia agevolata per giovani e giovani famiglie e politica energetica. È emerso che le idee e le proposte dei giovani sono in larga misura simili a quelle espresse nei precedenti Open space.

I prossimi incontri della Convenzione

Insieme con i risultati dei due incontri del 27 febbraio 2016 saranno alla base dei successivi lavori del Forum dei 100 e della Convenzione dei 33. I prossimi Open space si svolgeranno a La Villa e all’Eurac di Bolzano rispettivamente il 4 e 5 marzo.

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