Bressanone: firmato il passaggio al Comune delle caserme Schenoni e Reatto

Bressanone. E’ stato firmato a Bolzano il trasferimento di proprietà delle aree delle caserme Schenoni e Reatto al Comune di Bressanone. Presenti il presidente della Provincia Autonoma Arno Kompatscher, il vicesindaco di Bressanone Ferdinando Stablum, l’assessore all’’urbanistica Andreas Jungmann e l’Avvocata della Provincia Alexandra Rolio. L’iter era stato avviato già nel maggio 2022 quando la Provincia aveva approvato da parte sua, la cessione gratuita delle aree al Comune di Bressanone. Una superficie vastissima che conta 7.000 m² per la caserma Reatto e ben 19.000 m² per la Schenoni. Dopo anni di negoziati per definire dettagli come eventuali costi di bonifiche del terreno e destinazioni d’uso pubblico/private, lo scorso ottobre il consiglio comunale della città vescovile aveva ufficialmente accettato la cessione delle aree.  La giunta comunale a gennaio di quest’anno ha quindi approvato la bozza del documento di cessione dando così via libera all’ufficializzazione del trasferimento avvenuta ieri.
Per quanto riguarda le sorti dell’area della caserma Schenoni, il Comune di Bressanone ha previsto un processo partecipativo cui saranno invitati a partecipare cittadini ed esperti. Sarà quindi indetto un concorso di idee per sviluppare progetti innovativi sull’area.
Anche per la caserma Reatto il Comune vuole avviare un processo partecipativo. A seconda delle esigenze, si potranno realizzare alloggi utili a soddisfare le esigenze della comunità e in linea con lo sviluppo del quartiere.
Durante questo periodo di transizione, i contratti esistenti sulle aree delle caserme rimarranno validi per altri tre anni.

Immagine di apertura: complesso della caserma Schenoni di Bressanone . Foto: Ufficio edilizia tecnica della Provincia

 

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