Bolzano: invariato il limite massimo di rifiuti da smaltire nel termovalorizzatore

Bolzano. 130.000 tonnellate di rifiuti l’anno, questo era e resta il limite autorizzato del termovalorizzatore. La decisione è stata presa a seguito di una valutazione approfondita espressa dall’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima, che ha analizzato una serie di aspetti tecnici riguardanti i flussi trattati nel termovalorizzatore dell’impianto del capoluogo che, come noto, garantisce lo smaltimento dei rifiuti urbani prodotti all’interno del territorio altoatesino.  “Il termovalorizzatore di Bolzano è uno strumento strategico essenziale per la chiusura del ciclo di rifiuti prodotti all’interno del territorio provinciale”, fa presente l’assessore all’ambiente, Giuliano Vettorato. “Confermo che l’impianto ha sufficienti potenzialità per coprire gli attuali fabbisogni della rete di teleriscaldamento, anche mantenendo il limite già autorizzato delle 130.000 tonnellate l’anno, senza dover importare nuovi rifiuti.
Attualmente l’impianto di Bolzano, di proprietà esclusiva della Provincia, tratta per circa il 70% rifiuti urbani prodotti all’interno del territorio provinciale e circa il 30 % rifiuti extraurbani, ossia speciali prodotti in provincia di Bolzano, o urbani provenienti dalla provincia di Trento. Recentemente, come noto, era stato richiesto in varie sedi di incenerire una maggiore quantità di rifiuti per assicurare una maggiore continuità nella distribuzione del calore prodotta dall’impianto provinciale di termovalorizzazione.

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