Coronavirus, Kompatscher: «Nessun divieto alle manifestazioni, ma usate il buonsenso»

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Alle 13 di oggi 24 febbraio, si è riunito presso la sede dell’Agenzia per la protezione civile il Centro operativo provinciale, per fare il punto sul rischio sanitario legato al Coronavirus. Sono intervenuti anche il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, gli assessori alla salute, Thomas Widmann, e alla protezione civile, Arnold Schuler, il direttore dell’Agenzia per la protezione civile, Rudolf Pollinger, il direttore dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer, e il direttore sanitario Pierpaolo Bertoli. «Fino ad ora non ci sono casi sul territorio. Noi abbiamo iniziato a monitorare la situazione già nelle scorse settimane, negli ultimi giorni ci sono state diverse attività all’interno della Giunta provinciale ma anche all’interno della Protezione civile per prepararci ad ogni eventualità. Oggi è stato convocato il centro operativo, ed il coordinamento in futuro verrà fatto, così come a livello nazionale, proprio dalla Protezione civile anche per avere un coordinamento migliore con le altre regioni» ha spiegato il presidente Kompatscher.

«Noi abbiamo emanato un’ordinanza e stiamo dando consigli alla cittadinanza che chiediamo di seguire. Vogliamo cercare di avere un livello minimo di rischio sul territorio di infezioni e stiamo facendo di tutto per raggiungere questo obiettivo. E’ importante informare la popolazione in maniera trasparente e adotteremo le misure seguendo l’evolversi di tutte le situazioni» ha precisato Kompatscher.

Nessun divieto alle manifestazioni e grandi eventi

Il presidente ha poi precisato che non ci sarà nessun divieto alle manifestazioni, invitando comunque al buonsenso di organizzatori e persone: «I grandi eventi non saranno vietati, come detto noi diamo dei suggerimenti agli organizzatori, e sarebbe buono riuscire ad evitare situazioni in cui grandi folle di persone si ritrovano in spazi chiusi, magari anche poco ventilati. Manifestazioni che si svolgono all’aperto e di breve durata rappresentano per noi un rischio minore. Non c’è motivo di lasciarsi andare ad allarmismi ingiustificati e a psicosi, stiamo affrontando la situazione con serietà e professionalità”.» ha concluso.

Informazioni su chi proviene dai focolai di Coronavirus

“Oltre a ciò – ha aggiunto Florian Zerzer – tutti i gestori di strutture ricettive sono invitati a informare l’Azienda sanitaria circa la presenza di persone provenienti dagli 11 comuni di Lombardia e Veneto dove si sono registrati focolai di Coronavirus. Il nostro personale interverrà per valutare la presenza o meno di sintomi infettivi”. L’assessore alla salute, Thomas Widmann, ha ribadito che “abbiamo definito ogni tipo di procedura per qualsiasi tipo di eventualità: i servizi operano in maniera coordinata per ridurre al minimo tutti i possibili fattori di rischio”. L’assessore Arnold Schuler ha ricordato che il “Centro operativo provinciale verrà convocato ogni qualvolta vi sia la necessità di prendere delle decisioni circa questo tipo di emergenza sanitaria, ma la situazione sarà monitorata costantemente dal Centro situazioni, attivo 24 ore su 24”.

Nessun caso di Coronavirus in Alto Adige

Il direttore sanitario Pierpaolo Bertoli ha ribadito che in Alto Adige non vi è ancora nessun caso di infezione da Coronavirus, e che “tutti e 9 i casi sospetti hanno dato esito negativo al doppio test di screening effettuato a 24 ore di distanza”. Per essere considerati “sospetti”, i pazienti devono presentare sintomi influenzali e devono provenire o essere entrati in contatto con persone provenienti dalle zone dei focolai di infezioni. Attualmente, Azienda sanitaria e Protezione civile stanno valutando la disponibilità di strutture in grado di dare ospitalità ad eventuali casi sospetti o accertati (ma non gravi) e poterli isolare al di fuori delle strutture ospedaliere.

Numero verde Covid-19 e portale web

A partire da domani mattina sarà attivo il numero verde Covid-19, dove gli operatori risponderanno al numero 800751751 dalle ore 8 alle ore 20. L’appello alla popolazione è quello di utilizzare questo riferimento telefonico per non intasare le linee del numero di emergenza 112, che sarà a disposizione solo per chi presenta sintomi influenzali con febbre oltre i 39° e gravi problemi respiratori. Ulteriori informazioni (consigli, direttive ministeriali, FAQ) sono disponibili sul web al sito http://www.asdaa.it/coronavirus.

Alexander Ginestous

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