Turismo green, boom di richieste per le visite guidate ai meleti

Successo per le visite guidate degli “ambasciatori/trici della mela”, l’iniziativa organizzata da IDM Alto Adige in collaborazione con il Consorzio Mela Alto Adige, che portano gli interessati a scoprire i meleti locali e le qualità di un frutto molto importante per l’economia locale. Le visite, iniziate a maggio, finora hanno riscosso un grande interesse. D’altronde, il successo di quest’anno non arriva inaspettato dal momento che nel 2020, nonostante il Coronavirus, oltre 2.000 persone hanno approfittato di questa offerta. Gli interessati possono iscriversi tramite le locali cooperative frutticole e le associazioni turistiche aderenti all’iniziativa, inoltre, tutti gli appuntamenti sono consultabili anche online.

Gli ambasciatori e le ambasciatrici delle mele

Oltre 60 ambasciatori della mela stanno contribuendo a diffondere la cultura della mela in Alto Adige. In qualità di esperti ed esperte locali, gli ambasciatori della mela trasmettono le loro conoscenze dei benefici e dei valori della mela a tutti gli interessati in vari modi: sotto forma di progetti scolastici, visite guidate nei meleti, attraverso numerose interviste, trasmissioni in diretta e registrazioni video.“La comunicazione personale e autentica del mondo della mela costituisce un inestimabile valore per l’industria della mela. Le visite guidate ai meleti contribuiscono a informare gli ospiti e la popolazione locale, sensibilizzando le persone anche verso temi di grande importanza, in particolare lo sviluppo sostenibile della mela in Alto Adige”, spiega Georg Kössler, presidente del Consorzio Mela Alto Adige. Già solo nel mese di maggio sono stati formati 15 nuovi ambasciatori/trici. “Dare informazioni, spiegare i retroscena e permettere agli interessati di immergersi in modo vivido nel mondo delle mele direttamente sul posto, non risulta solo arricchente per me come persona, ma il confronto diretto tra loro è anche molto divertente. I risultati del sondaggio tra i consumatori ci mostrano che la mela dell’Alto Adige è sulla strada giusta”, spiega Klaus Perathoner, ambasciatore della mela di Laives e contadino.

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