Vinitaly premia Paolo Foradori, pioniere del Pinot nero in Alto Adige

Vinitaly, che ha aperto ieri la 50esima edizione a Verona, premia un vignaiolo dell’Alto Adige, Paolo Foradori, per anni alla guida della Tenuta J. Hofstätter di Termeno. A lui è stato consegnato il “Premio Cangrande ai Benemeriti della Vitivinicoltura” 2016 per l’Alto Adige, ambito riconoscimento che viene assegnato da ogni regione d’Italia a personaggi che si sono distinti per l’impegno nel mondo della viticoltura. Al premio l’Alto Adige prende parte dal 1988.

Paolo Foradori è considerato il pioniere del Pinot nero in Alto Adige. Erede di un’antica famiglia di vignaioli, ha fatto della sua grande passione per la viticoltura una professione, e nella Tenuta J. Hofstätter di Termeno ha scoperto quasi per caso alcune piante del vitigno del Pinot nero, e ne ha quindi avviato la coltivazione in Alto Adige. In questo modo si è trasformato in pioniere, anticipando e orientando quanto avrebbero poi fatto molti altri viticoltori altoatesini.

Paolo Foradori, una vita per le vigne a Termeno

Tanto che oggi, per merito suo, l’area vinicola di Mazzon è oggi, al di fuori della Borgogna, una delle aree più importanti per la coltivazione del Pinot nero. Non solo Termeno ha beneficiato dell’instancabile attività di Foradori, bensì l’intero territorio vinicolo dell’Alto Adige: il vignaiolo non ha mai considerato le etichette dei suoi vini, apprezzati a livello internazionale, come un veicolo per inseguire l’affermazione personale o il successo della propria azienda, ma sempre e soltanto come uno strumento per dare importanza al territorio d’origine.

A Vinitaly 2016 l’Alto Adige porta uno stand con 79 viticoltori, con 1.500 metri quadri di superficie messo a disposizione dall’azienda di promozione del territorio Idm. Il 2015 è stata una buona annata per il vino del Sudtirolo. La produzione ha registrato un aumento del 15% rispetto all’anno precedente, attestandosi su 325mila ettolitri. Le varietà più coltivate su circa 5.400 ettari sono state la Schiava con il 15,5 percento e il Pinot Grigio con 11,6 percento.

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