Vinitaly 2016, Alto Adige in vetrina con 79 stand

Vinitaly 2016 sta per cominciare. Manca poco, infatti, al 10 aprile, la data di apertura. E l’Alto Adige, come ogni anno, punta a fare bella figura: per quest’edizione saranno 79 i produttori altoatesini presenti nei 1500 metri quadrati dedicati alla provincia.

Non solo Vinitaly 2016, L’Alto Adige è presente alla fiera vinivola sin dal 1988. La fiera è, ogni anno, un appuntamento fisso per intenditori ed esperti del settore: 100 mila metri quadrati, più di 150 mila visitatori e rappresentanti del settore vinicolo provenienti da tutto il mondo. Sono 79 i produttori altoatesini che quest’anno si presenteranno allo stand comune di Alto Adige, organizzato nel padiglione 6 da IDM Alto Adige. Lo spazio informazioni dello stand ospiterà un ricco programma di degustazioni tematiche, libere e aperte al pubblico. Domenica 10 aprile verranno proposti la famiglia dei Pinot e gli spumanti dell’Alto Adige, per poi proseguire lunedì con gli autoctoni Gewürztraminer, Schiava e Lagrein. Martedì 12 sarà la volta dei bordolesi, con Sauvignon, Merlot e Cabernet, mentre mercoledì 13 sarà dedicato ai bianchi nordici: Sylvaner, Veltliner, Riesling, Müller Thurgau e Kerner.

Vinitaly 2016, l’Alto Adige arriva dopo un’ottima annata

Il primo giorno di Vinitaly 2016 verrà assegnato anche il “Premio Cangrande ai Benemeriti della Vitivinicoltura”, un riconoscimento per l’impegno dedicato allo sviluppo delle viticoltura e alla promozione della cultura enologica. I vini dell’Alto Adige arrivano all’appuntamento di Verona con ottime prospettive: la produzione 2015 ha registrato un aumento del 15 percento rispetto all’anno precedente, attestandosi su 325mila ettolitri. Le varietà più coltivate su circa 5.400 ettari sono state la Schiava con il 15,5 percento e il Pinot Grigio con 11,6 percento. “Siamo molto soddisfatti di come è andato l’anno passato, durante il quale abbiamo visto una ripresa sul fronte del mercato italiano dopo alcuni anni complessi – commenta il Presidente del Consorzio Vini Alto Adige Max Niedermayr – Vinitaly rimane per noi e per i nostri soci la fiera più importante, un punto di incontro cruciale con gli operatori di tutto il mondo”.

Vinitaly 2016, connubio fra vino e territorio

Tra le novità di quest’anno anche i recenti riconoscimenti assegnati ai vini dell’Alto Adige dalle testate internazionali Decanter e Wine Enthusiast, le quali premiano il valore dell’offerta enologica e turistica del territorio. Quest’ultimo ha inserito l’Alto Adige tra le 10 migliori destinazioni 2016 per gli appassionati di vino. Un connubio, quello tra vino e territorio, che va ulteriormente potenziato. Presso lo stand verranno anche distribuiti i nuovi cataloghi di Vinum Hotels, il giovane circuito di hotel dedicato agli appassionati di vino che partono alla scoperta del territorio. “L’Alto Adige ha un’ottima reputazione come meta turistica – sottolinea l’assessore all’agricoltura Arnold Schuler – ogni singola bottiglia di vino di qualità è anche ambasciatrice del nostro territorio in ambito turistico”.

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