Vallelunga-Kaunertal, la Provincia annulla il «no» (ma ci riprova)

La Giunta provinciale è tornata oggi (20 marzo) ad occuparsi del progetto per il collegamento sciistico Vallelunga-Kaunertal  tra Melago e il ghiacciaio della Kaunertal nel comune di Curon Venosta. L’esecutivo, infatti, dopo aver respinto il progetto nel dicembre 2017 a fronte di un vizio di procedura, ovvero un conflitto di interessi, durante la valutazione ambientale delle possibili ricadute dell’intervento ha deciso in via di autotutela di avviare il procedimento di annullamento d’ufficio della delibera adottata il 19 dicembre. Come fa presente l’assessore provinciale all’ambiente Richard Theiner, infatti, «la Giunta necessita di una valutazione delle ricadute sull’ambiente del progettato collegamento sciistico che sia assolutamente libera da pregiudizi». Fatto questo che sembrerebbe non sia stato garantito. Infatti, come indicato dalla società proponente del progetto, la Oberländer Gletscherbahn, nell’istanza di annullamento presentata il 19 febbraio 2018 al Tribunale regionale di giustizia amministrativa vi era un vizio di forma. L’Alpenverein, nel corso della valutazione dell’intervento avvenuta il 28 giugno 2016, aveva presentato un’osservazione contraria al suo accoglimento, e il suo rappresentante all’interno del Comitato ambientale aveva partecipato anche alla valutazione delle ricadute ambientali del medesimo intervento integrativo. La sua partecipazione era dunque in palese conflitto di interesse.

Garantire l’imparzialità della pubblica amministrazione

Il presidente della Provincia Arno Kompatscher, in conferenza stampa, ha detto che «si tratta di un vizio di forma, e non di merito, che comporta il mancato rispetto del principio di imparzialità della funzione pubblica, che ha rilievo costituzionale». Per tale ragione la Giunta ha ritenuto necessario avviare il procedimento per annullare la delibera in autotutela ai sensi sia della legge statale che parla dell’incompatibilità dei componenti di organi collegiali ed individuali, sia della legge provinciale che prevede che i componenti di organi collegiali debbano astenersi dal prendere parte alle deliberazioni quando abbiano dato consiglio o prestato attività professionale nell’affare in trattazione, oppure quando siano amministratori, gerenti o sindaci di un ente, un’associazione, un comitato, una società o un’azienda che ha interesse al provvedimento. In una situazione analoga, ovvero per l’intervento integrativo alle zone sciistiche Castelrotto e Alpe di Siusi, a fronte del ricorso della società Marinzen, il Tribunale regionale di giustizia amministrativa aveva ravvisato un conflitto di interessi e con sentenza aveva accolto il ricorso.

I prossimi step

Con la delibera di oggi la Giunta provinciale avvia il procedimento di annullamento della deliberazione riferita al respingimento del previsto collegamento Vallellunga-Kaunertal (delibera nr. 1423/2017), le parti interessate avranno ora 30 giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni. Trascorsa questa scadenza, la Giunta potrà deliberare in via definitiva l’annullamento della delibera ed eliminare il conflitto di interessi. A questo punto il Comitato ambientale, con composizione modificata, sarà chiamato a prendere nuovamente in esame il progetto e, a fronte della nuova valutazione ambientale, l’Ufficio pianificazione territoriale potrà predisporre una nuova proposta di delibera. La Giunta provinciale potrà a quel punto nuovamente prendere in esame l’interevento integrativo per il collegamento sciistico Vallelunga-Kaunertal.

 

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