Valanga in Val Martello, un morto

Valanga in Val Martello, una Karl Gruber, 49 anni di Meltina, ha perso la vita giovedì mattina. La slavina si è staccata da Punta Livi, a oltre 3300 metri d’altezza: una massa di neve larga 200 metri e lunga 500. I compagni di escursione hanno liberato la persona rimasta sotto la neve ma, nonostante i rapidi soccorsi, non c’è stato niente da fare: l’uomo è morto all’ospedale di Bolzano, dove era arrivato in condizioni disperate.

Nella zona era elevato il rischio di valanghe: questo dice il bollettino provinciale che riportiamo. “Nel gruppo dell’Ortles-Cevedale, lungo la cresta di confine centrale e orientale, cioè nelle zone con i maggior apporti di neve fresca, il pericolo è marcato grado 3. Sulle restanti zone è moderato grado 2. I punti maggiormente pericolosi sono costituiti dagli accumuli eolici vicino a cambi di pendenza e creste. Con l’aumentare della quota aumenta la diffusione delle zone pericolose e lo spessore degli accumuli. Nel pomeriggio col sole aumento del pericolo valanghe. Dai bacini più soleggiati e rocciosi sono possibili distacchi spontanei. Specialmente nelle zone con tanta neve fresca valanghe possono raggiungere medie dimensioni. Su prati ripidi si possono staccare anche valanghe di reptazione”.

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