«L'Alto Adige e le autonomie europee a confronto»: Unibz organizza un ciclo d'incontri

Al via da venerdì 11 marzo la serie di iniziative incentrate sulla storia dell’autonomia, che il centro di competenza Storia regionale della Libera Università di Bolzano organizza in occasione del cinquantesimo anniversario dell’entrata in vigore del secondo Statuto di Autonomia. Un viaggio attraverso ambizioni di autonomia, movimenti indipendentisti e conflitti etno-politici. Ma anche la storia altoatesina come esempio e monito per altri stati e regioni europee post-45. In tutto saranno otto le conferenze aperte a tutti gli interessati.

Ad aprire il ciclo di appuntamenti  “L’Alto Adige come modello? Autonomie regionali europee a confronto” – venerdì 11 marzo alle 17.30 al Kolping di Bolzano- sarà il professor Jörn Leonhard della Albert-Ludwig-Universität di Friburgo, con una conferenza intitolata “Dopo la Grande Guerra: stati, nazioni e minoranze dal 1918 in un confronto europeo”. L’appuntamento sarà in lingua tedesca e parteciperanno anche il presidente provinciale Arno Kompatscher, il rettore dell’Università Paolo Lugli e il direttore del Centro di Competenza Oswald Überegger. L’ingresso è gratuito ma con obbligo del GreenPass rafforzato (2G) e della mascherina.

Il contesto storico

Il lungo primo dopoguerra è stato caratterizzato da crisi e violente transizioni: il passaggio dalle monarchie alle repubbliche, le conferenze e i trattati di pace, gli imperi multietnici diventano nuovi stati. Tutto questo ha fatto sì che il percorso dalla guerra alla pace segnasse le soglie del XX secolo, la cui eredità arriva fin nell’immediato presente. I nuovi stati nazionali costituti dopo il 1918 andarono a moltiplicare i problemi che già appartenevano agli imperi multietnici rispetto alle minoranze etniche e religiose, dovendoli per giunta affrontare in condizioni spesso più difficili: tra queste, i difficoltosi processi di formazione statale, i persistenti conflitti ai confini, i revisionismi in competizione e i nazionalismi aggressivi. Questa complessa costellazione fatta di politica interna ed estera, sarà illuminata dalla conferenza del prof. Leonhard in un’ottica di confronto europeo.

Informazioni sul relatore

Jörn Leonhard è professore universitario e titolare della cattedra di Storia dell’Europa occidentale all’Università di Friburgo dal 2006. Ha insegnato nelle Università di Oxford e di Jena ed è stato titolare di prestigiose borse di studio in vari istituti, tra cui l’Università di Harvard e lo Historisches Kolleg di Monaco di Baviera. Dal 2015 è membro ordinario dell’Accademia delle Scienze di Heidelberg. I suoi ultimi libri sulla Prima guerra mondiale (Die Büchse der Pandora. Geschichte des Ersten Weltkriegs) e sulla conferenza di pace di Parigi (Der überforderte Frieden. Versailles und die Welt 1918–1923) sono diventati best-seller e sono stati tradotti in svariate lingue.

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