Terminologia giuridica, online la nuova versione della banca dati

La traduzione dei termini giuridici è complessa perché non si tratta solo di trovare degli equivalenti linguistici ma anche di comparare diversi ordinamenti giuridici. Ci sono casi in cui la mancanza di un termine univoco genera dubbi e imprecisioni nella traduzione. È soprattutto in questi casi che “bistro”, la banca dati terminologica sviluppata da EURAC Research, offre un valido aiuto a chi opera nel campo del diritto e della traduzione. La piattaforma, che esiste da oltre dieci anni, è stata ristrutturata in collaborazione con l’Ufficio questioni linguistiche della Provincia e da oggi è online con una nuova versione: più completa, veloce e semplice da utilizzare. “Bistro” può essere consultata gratis online all’indirizzo bistro.eurac.edu o attraverso la Rete civica dell’Alto Adige. 

Sicuramente un giudice tedesco troverebbe eccessiva la sentenza di un tribunale austriaco che dispone una “Exekution” nei confronti di una persona che abbia accumulato grossi debiti. Quella che per il diritto austriaco è semplicemente una “esecuzione”, cioè un procedimento per soddisfare gli interessi del creditore, in Germania riveste invece il significato di “esecuzione capitale”. Questo esempio riassume le specificità di “bistro”, che tra le diverse banche dati esistenti a livello europeo, è l’unica che, oltre a fornire traduzioni in italiano, tedesco e ladino, permette anche di fare una distinzione tra gli ordinamenti giuridici dell’area linguistica tedesca, specificando se il termine ricercato appartiene al sistema tedesco, austriaco o svizzero o se invece è la traduzione di un termine dell’ordinamento giuridico italiano usata in Alto Adige.

Nei dieci anni della piattaforma online le linguiste di EURAC Research hanno raccolto osservazioni degli utenti per migliorarne il funzionamento. “Il nuovo bistro è uno strumento pulito, intuitivo e tarato sulle esigenze di chi lo usa. C’è maggiore trasparenza nell’indicazione delle fonti bibliografiche con un rimando agli estremi del testo di riferimento. Rispetto al passato, la banca dati contiene anche collocazioni in italiano e tedesco, cioè specifica quali verbi si accompagnano a certi sostantivi. Ad esempio, cercando la voce ‘contratto’ si trovano tutti i verbi legati a questo sostantivo come: stipulare, recedere, concludere”, spiega Natascia Ralli, terminologa di EURAC Research.

“Con bistro disponiamo di uno strumento che, pur posizionandosi nel panorama delle grandi banche dati terminologiche europee, non perde di vista le esigenze specifiche dell’Alto Adige. Per ogni termine, infatti, viene indicato se si tratta di una traduzione ufficiale elaborata dalla Commissione paritetica di terminologia oppure se è una parola non normata, ma il cui uso viene consigliato”, sottolinea Annette Lenz Liebl, direttrice dell’Ufficio questioni linguistiche. Le nuove funzioni di “bistro” comprendono anche, oltre alla possibilità di cercare sinonimi, un filtro per lingua, ordinamento e settore giuridico che consente di velocizzare la ricerca e visualizzare i risultati in maniera più ordinata. Una novità consiste nella possibilità riconosciuta agli utenti di inviare commenti su una specifica voce della banca dati. La ristrutturazione di “bistro” ha beneficiato del sostegno economico della Ripartizione informatica della Provincia.

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