I resti di stambecco vecchi di 7000 anni sono stati trasferiti al Museo di Scienze naturali

Come molti ricorderanno, all’inizio dello scorso mese di luglio, Stefan Pirpamer, Tobias Brunner, Arno Ebnicher e Luca Mercuri hanno trovato resti di almeno 15 stambecchi sull’altopiano di Cima Fiammante, a quota 3.228 metri, nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa, segnalando il ritrovamento alla stazione forestale di San Leonardo in Passiria.  Imballati in alcune scatole, i reperti sono stati trasferiti il 18 gennaio in un deposito del Museo di Scienze naturali di Bolzano. In un prossimo futuro, verranno inseriti in un database e poi consegnati agli esperti scientifici. “L’Ufficio Archeologico incaricherà nei prossimi giorni un esperto di effettuare ulteriori indagini. Non appena sarà disponibile un risultato, un gruppo di lavoro deciderà quali ulteriori accertamenti condurre sui resti degli ungulati e dove, eventualmente, esporli”,  ha sottolineato David Gruber, direttore del Museo di Scienze naturali dell’Alto Adige.

Immagine di apertura: i resti di stambecco vecchi di 7000 anni (Foto: ASP/Stazione forestale di San Leonardo in Passiria)

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