Dolomiti e paradossi della fisica: conferenza il 24 maggio al Museo di Scienze Naturali

Duplice conferenza martedì 24 maggio, alle ore 20, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige di via Bottai,1 a Bolzano.

“La rivoluzione Dolomieu” è il titolo della prima delle due conferenze, che allude al geologo francese (1750-1801) scopritore della composizione della roccia da cui le Dolomiti prendono il nome. Molti conoscono di fama Dolomieu, ma pochi sanno quale sia la complessità delle ricerche che si celano dietro la sua scoperta. Il geologo Maurizio Alfieri spiegherà al pubblico in maniera semplice quale sia la vera natura della roccia dolomia e del minerale dolomite, quanti studi siano stati condotti in meno di due secoli sul loro reale processo di formazione e perché l’area dolomitica sia stata dall’‘800 in poi teatro di alcune delle più grandi dispute scientifiche moderne.

La seconda parte della serata è dedicata invece a due fondamentali teorie fisiche elaborate a inizio ‘900: la teoria della relatività e quella quantistica. Al centro della conferenza, dal titolo “Effetti relativistici e quantistici”, si porranno in particolare gli strani effetti e paradossi che da tali teorie risultano. Dopo un’introduzione storico-scientifica, Fabiano Nart, esperto di chimica, fisica e astrofisica, parlerà della dilatazione dei tempi e della contrazione delle lunghezze – con il conseguente paradosso dei gemelli – nella teoria relativistica. Affronterà poi l’effetto tunnel, il principio d’indeterminazione di Heisenberg e l’equazione di Schrödinger nell’ambito della fisica quantistica.

La serata, a ingresso gratuito, è curata da due esperti del Gruppo Divulgazione Scientifica (GDS), sodalizio nato a Belluno nel 2006 con l’obiettivo di diffondere gratuitamente la conoscenza scientifica. Formato da giovani appassionati, il GDS vanta l’appoggio di illustri studiosi.

Info: Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano, tel. 0471 412964, web http://www.museonatura.it

Per saperne di più sui musei in Alto Adige: http://www.musei-altoadige.it

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