Stagione invernale, la proposta per riaprire a Natale: «Skipass solo a clienti hotel e proprietari seconde case»

Continua il pressing delle Regioni Alpine per la riapertura degli impianti sciistici e la ripartenza della stagione invernale. Gli assessori di Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli – Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta hanno formulato una proposta per permettere l’avvio della stagione già a dicembre: impianti aperti esclusivamente agli ospiti degli alberghi, anche con un solo pernottamento, e a proprietari o inquilini di seconde case.

La richiesta è arrivata dopo le scelte di Svizzera e Austria: la prima ha già dato il via alla stagione, la seconda è in procinto di aprire. Insomma, vacanze di Natale sugli sci, ma solo per chi pernotta almeno una notte nelle diverse destinazioni o per chi possiede o affitta una seconda casa nelle zone sciistiche: è la proposta degli assessori delle Regioni alpine, per evitare gli assembramenti nelle località turistiche e allo stesso tempo far partire la stagione.

 

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“Concedere lo skipass a chi ha pernottato in una struttura ricettiva e a chi possiede o prende in affitto una seconda casa consente di controllare al meglio l’afflusso all’impianto sciistico. Il pendolarismo può infatti essere un problema in certe giornate”, affermano gli assessori di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia di Bolzano, Provincia di Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia, che hanno sottoscritto la proposta. “La soluzione che proponiamo al governo Conte permette di avviare la stagione invernale con gradualità, in questo modo si potranno applicare i protocolli di sicurezza che abbiamo approvato lunedì scorso e metterli alla prova”, proseguono. “Il governo ci ascolti, consenta l’apertura degli impianti di risalita con questo criterio e permetta la mobilità regionale”.

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