SFSCON 2025, mille presenze per la 25esima edizione al NOI Techpark
Innovazione. Oltre mille partecipanti hanno preso parte alla 25esima edizione di SFSCON, la South Tyrol Free Software Conference che si è tenuta al NOI Techpark di Bolzano, confermandosi come una delle piattaforme di riferimento in Italia ed Europa per chi si occupa di innovazione e open source.
L’edizione 2025, organizzata da NOI Techpark e promossa dal Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan (LUGBZ), si è aperta con il keynote speech di Karen M. Sandler, direttrice esecutiva della Software Freedom Conservancy, e ha visto la partecipazione di oltre 150 esperti ed esperte da tutta Europa. In due giornate di conferenza, il pubblico ha potuto confrontarsi su temi centrali per il mondo del software libero: intelligenza artificiale ed etica, salute e cybersecurity, automazione e sovranità digitale, ma anche formazione, cultura, data spaces, community building e sviluppo software.
Grande attenzione è stata dedicata al Fediverse, protagonista anche dell’SFS Award 2025 assegnato da LUGBZ ad Adrian Kuntner, fondatore, amministratore e forza trainante di tyrol.social. Il progetto, nato tre anni fa, è oggi una delle più grandi istanze Fediverse del Tirolo e dell’Alto Adige, con oltre 1.500 utenti registrati e più di 300 attivi ogni mese. Un’iniziativa che, come si legge nella motivazione del premio, rappresenta “il simbolo di una ribellione ai giganti dei social media” e nasce dal desiderio di creare “uno spazio digitale libero, aperto e guidato dalla comunità”.
L’European SFS Award 2025, consegnato da Free Software Foundation Europe (FSFE) e LUGBZ, è andato invece a Jean-Baptiste Kempf, presidente dell’organizzazione no profit VideoLAN e tra i principali sviluppatori del lettore multimediale open source VLC. Kempf è stato premiato per essere “un brillante sviluppatore, un promotore della community, un ambasciatore del software libero e per aver dedicato la sua vita a garantire che miliardi di persone in tutto il mondo potessero godere di un accesso aperto e universale ai media”. Sotto la sua guida, VLC ha raggiunto traguardi straordinari: miliardi di download, disponibilità su tutte le principali piattaforme e supporto per un numero incalcolabile di codec.
La conferenza ha offerto anche numerosi workshop e laboratori tematici, che hanno permesso di approfondire temi di attualità come la politica europea sull’open source e l’inclusione di genere, ma anche di sperimentare in prima persona strumenti e competenze. Tra i momenti più partecipati, il laboratorio Zanshin Tech dedicato a una classe di scuola secondaria di primo grado, per imparare a gestire immagini online tra privacy e responsabilità.
Non sono mancati i momenti di interazione e sperimentazione grazie all’Hacking Village, il parco giochi interattivo di SFSCON con mostre e showcase dedicati alla cultura della libertà digitale, e al NOI Hackathon SFSCON Edition, che ha visto team multidisciplinari impegnati nella risoluzione di sfide lanciate dalle aziende, attraverso soluzioni aperte.
La seconda giornata ha proposto per la prima volta un’intera sessione di talk e workshop anche al sabato, con le attività di MiniNOI dedicate ai più piccoli – tra coding e programmazione, con la lettura del racconto “Ada & Zangemann – Una storia di software, skateboard e gelato al lampone”- e con il mapping party organizzato da Wikimedia Italia per mappare con dati geografici aperti gli spazi del NOI e migliorare la mappatura dell’intera città. A chiudere l’evento, la proclamazione dei vincitori del NOI Hackathon.
Nell’immagine in apertura, uno degli interventi sul palco di SFSCON (credits Ufficio Stampa NOI Techpark)