Maxi sequestro dei Nas di mascherine cinesi alla Asl

Blitz nella giornata di ieri, venerdì 28 agosto, dei carabinieri del Nas, in tutti gli ospedali della Provincia e nei magazzini dell’Azienda Sanitaria, che hanno posto in sequestro preventivo un cospicuo quantitativo di mascherine e dispositivi di protezione individuale per un valore di circa 5 milioni di euro. Si tratta delle mascherine marchiate Kn 95 e delle tute asettiche e non asettiche che erano state importate in Italia dalla Cina lo scorso 24 marzo dall’azienda Oberalp su richiesta dell’Asl altoatesina.

L’operazione è stata richiesta dal giudice delle indagini preliminari Emilio Schonsberg su richiesta del sostituto procuratore Igor Secco, titolare della famosa inchiesta sulle mascherine importate dalla Cina durante il lockdown e risultate non in regola con le normative italiane. Sul registro degli indagati ci sono Florian Zerzer, direttore generale dell’Azienda Saniataria e Christoph Engl, amministratore delegato di Operalp. L’accusa, appunto, è di violazione delle disposizioni sull’importazione di materiale sanitario. Il sequestro preventivo serve non solo ad impedire un eventuale utilizzo del materiale ma anche ad effettuare ulteriori accertamenti sulla loro qualità.

 

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