Acqua, continuano gli investimenti di Seab nella rete cittadina

Domani (22 marzo) si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sottolineare l’importanza dell’acqua potabile, come indicato nell’obiettivo 6 dell’Agenda 2030. Il tema di quest’anno è  “Acque sotterranee – rendere visibile l’invisibile”, particolarmente significativo per la città di Bolzano, la cui acqua potabile deriva al 99% proprio dalla falda sotterranea. Per i bolzanini e le bolzanine l’acqua pulita e fresca che scorre ogni volta che apriamo un rubinetto di casa è un fatto piuttosto ovvio. Ma dietro le quinte si nascondono tanto lavoro, competenza tecnica e cura per questo bene prezioso.

Tre team al servizio della nostra acqua potabile

Il team dell’acqua di SEAB è costituito da 14 persone, ovvero da 3 tecnici e 11 lavoratori, che gestiscono la rete composta da 14 pozzi, 10 serbatoi e quasi 200 km di tubazioni. Il loro lavoro quotidiano consiste nella manutenzione e controllo delle strutture, nella ricerca delle perdite e riparazioni e nei controlli della qualità dell’acqua. Oltre al team dell’acqua, ci sono i collaboratori del team Servizi trasversali, che rispondono alle chiamate di emergenza acqua, presidiano la sala di telecontrollo, si prendono cura degli impianti elettrici e gestiscono l’efficienza energetica dell’intero sistema. Ma non finisce qui: un team di tecnici specializzati in Pianificazione, Manutenzione e Logistica (PML) esegue la pianificazione e realizzazione di grandi progetti che contribuiscono allo sviluppo della rete cittadina, costantemente in crescita.

Investimenti continui nella rete cittadina

Ogni anno SEAB investe in progetti di sviluppo e miglioramento delle strutture dell’acqua. Proprio in queste settimane sono in corso due progetti importanti, che hanno l’obiettivo di rendere le strutture ancora più sicure ed efficaci. Il primo riguarda il rinnovo del sistema di telemisure e telecontrollo, che serve per monitorare le strutture e gli accessi, nonché allineare le attività delle pompe e i riempimenti dei serbatoi ai consumi nel corso della giornata, risparmiando al massimo l’energia elettrica. Il nuovo sistema offrirà ancora più possibilità di analizzare e di seguito automatizzare questi processi, rendendo la gestione ancora più semplice e sostenibile. Il progetto coinvolge anche le strutture di fognatura e della distribuzione gas e ha un valore complessivo di 867.000 €.

Il secondo progetto attualmente in corso riguarda la sicurezza degli accessi alle varie strutture: tutti i pozzi e serbatoi cittadini, ma anche le strutture più piccole (per esempio vani con valvole di riduzione della pressione) verranno dotati di porte e di finestre di sicurezza di ultima generazione, ovviamente sempre collegate con il sistema di telecontrollo (come già accade). Visti i numeri impressionanti delle strutture gestite e le caratteristiche specifiche di ogni singola struttura, si tratta di un progetto molto ampio, con valore complessivo di circa 235.000 €.

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