Gli ultimi a ripartire, un milione di euro per gli artisti

È la categoria forse più penalizzata da questa pandemia: attori, musicisti, ballerini e tutto l’indotto dei professionisti che lavorano nel mondo dei service tecnici. Gli artisti, precari per definizione, saranno gli ultimi a ripartire a causa dell’impossibilità di organizzare eventi. Anche se uno spiraglio si apre a partire dal 15 giugno, con la riapertura di cinema e teatri e la possibilità di organizzare concerti all’aperto fino a mille persone, sicuramente questa categoria di operatori dello spettacolo ha bisogno di un sostegno immediato. In Provincia le tre ripartizioni alla cultura tedesca, italiana e ladina, hanno messo insieme un pacchetto di sostegno per gli operatori culturali con misure del valore di circa un milione di euro.

Aiuti fino a 2.000 euro

Questo secondo pacchetto di misure culturali prevede un aumento degli aiuti previsti con la prima misura (a marzo era di 600 euro) destinati agli artisti dei settori arti figurative, teatro, danza e performance, musica, letteratura e cinema. Gli artisti freelance possono richiedere sovvenzioni per 2.000 euro. Insieme alle Vereinigte Bühnen Bozen e la Fondazione Haydn, il Centro culturale Euregio di Dobbiaco, il cluster creativo BASIS Vinschgau in Val Venosta, l’Associazione degli autori e delle autrici altoatesini, il centro ASTRA per la cultura giovanile e Kunsthalle West – solo per citare alcune delle organizzazioni coinvolte – l’obiettivo è quello di restituire alla cultura lo spazio pubblico che il coronavirus le ha tolto. Nell’ambito di questa iniziativa da giugno a ottobre 2020 artisti, rappresentanti del mondo della letteratura, della musica, del teatro e attori del mondo del cinema si esibiranno in diverse località della provincia.

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