Scuola, la proposta della Provincia: «Screening obbligatorio per gli alunni al rientro dalle vacanze»

Uno screening obbligatorio per tutti gli alunni al rientro a scuola dopo le vacanze di Natale. Ancora solo una proposta, lungi dall’essere accolta, ma l’idea dell’assessore all’istruzione della provincia autonoma di Bolzano, Philipp Achammer, è chiara.

«In Alto Adige da tempo stiamo effettuando test, in modo continuativo più volta la settimana, in tutte le scuole su base volontaria», ha detto Achammer all’ANSA. «Il nostro obiettivo è di testare più alunni possibili il 10 gennaio, ma proponiamo al Governo di valutare uno screening obbligatorio a tutti che rientrano in aula». L’assessore ha invece escluso un prolungamento delle vacanze di Natale come ipotizzato da altre regioni.

In questi giorni le regioni hanno formulato al Governo una proposta di revisione delle procedure che fanno scattare la didattica a distanza nelle classi, che prevedrebbe un’autosorveglianza di 5 giorni per i bambini e ragazzi vaccinati, in caso di contatto con un compagno positivo, e lo svolgimento delle lezioni da remoto per i soli non vaccinati. La proposta ha già incontrato numerose critiche nel mondo della politica, e verrà discussa a Palazzo Chigi entro la settimana.

Nel frattempo l’ultimo decreto governativo aveva già disposto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per tutto il personale scolastico, e la mobilitazione di sanitari ed esercito per l’esecuzione dei tamponi nelle scuole.

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