San Genesio, volpe sbranata da un lupo sul sentiero

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Metà cadavere di una volpe sbranata è stato ritrovato nel pomeriggio di giovedì 20 gennaio a San Genesio sul sentiero 33A che da Simml porta al Gasthof Locher. Si tratta del primo caso in assoluto documentato in Alto Adige di predazione di una volpe da parte di un lupo, conferma il direttore dell’ufficio provinciale caccia e pesca Luigi Spagnolli. Il corpo della volpe si trovava proprio sul sentiero, poco lontano dal punto in cui il 33A incrocia il corso d’acqua Löcher Quelle. La metà posteriore dell’animale dalla caratteristica coda fulva ha reso possibile il riconoscimento della specie nonostante il corpo mancasse completamente della parte anteriore, zampe incluse. “Il fatto che lo sbranamento sia opera di un lupo è del tutto probabile, in quanto è del tutto improbabile che sia stato un altro animale come un orso o un cane” prosegue Spagnolli. In ogni caso non si tratterebbe del primo avvistamento di lupo sull’altopiano del Salto. Tre anni fa furono sbranate delle pecore a Valas e anche nella zona di Meltina. “I monti che separano la val Sarentino dalla val d’Adige, dalla val Passiria e dalla val d’Isarco sono stati in questi ultimi anni più volte frequentati da lupi, anche se va detto che gli avvistamenti e le predazioni constatate non hanno avuto una continuità, per cui non si può sapere se si tratta di lupi stanziali o di lupi che vanno e vengono” riferisce Spagnolli.

Spagnolli: «Non è impossibile che si sia costituito un branco»

Il direttore dell’ufficio provinciale caccia e pesca precisa poi che “non si può neppure escludere che si sia formato un branco, cioè che una coppia abbia messo al mondo dei piccoli: improbabile, data la densità di presenza umana stabile e occasionale (escursionisti) nella zona del rinvenimento, tuttavia non impossibile”. L’episodio riporta immediatamente alla memoria il video ripreso alle 10 del mattino del 19 dicembre scorso sulla via Noblser nella frazione Montoppio di San Genesio, nel quale Lisa Rungaldier aveva immortalato il predatore passeggiare tranquillamente al sole. In merito al video Spagnolli aveva detto di non poter confermare con certezza che si trattasse di un lupo, ma che poteva trattarsi di uno dei 6-8 giovani esemplari che hanno lasciato il branco in val di Non. Il ritrovamento ora di una volpe sbranata da un lupo proprio sul versante che sovrasta la frazione di Montoppio potrebbe quindi confermare che nella zona si aggirano uno o più predatori.

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