Riapre la statale della Val Venosta

La strada statale della Val Venosta (SS38) interrotta tra Laces e Castelbello in entrambi i sensi di marcia per una caduta massi, sarà riaperta al traffico a partire dalle ore 18 di oggi (mercoledì 7 novembre). Poco prima di mezzogiorno, infatti, è stata completata l’operazione di disgaggio della parete rocciosa che minacciava la carreggiata. I tecnici dell’Ufficio geologia e prove materiali hanno fatto brillare 150 metri cubi di rocciapericolante grazie all’utilizzo di 40 kg. di esplosivo: una volta terminate le operazioni di sgombero del materiale, e dopo un’ulteriore valutazione positiva della sicurezza del tratto interessato, è stata decisa la riapertura della strada. All’intervento hanno partecipato non solo i tecnici del Servizio strade e dell’Ufficio geologia e prove materiali, ma anche i vigili del fuoco volontari di Castelbello, Laces e Tarces.

«La strada statale tra Laces e Castelbello – spiega Stephan Bauer, direttore del Servizio strade Val Venosta – era stata chiusa al traffico inizialmente a partire da sabato 3 novembre. Dopo una breve riapertura e una valutazione dello stato di sicurezza, assieme all’Ufficio geologia e prove materiali abbiamo deciso che l’unica soluzione possibile per garantire la sicurezza sarebbe stata quella del disgaggio della parete, in modo tale da eliminare alla radice il problema delle rocce pericolanti». L’assessore al Servizio strade, Florian Mussner, sottolinea infine il «rapido ed efficiente intervento dei tecnici provinciali, che hanno fatto tutto il possibile per consentire la riapertura al traffico in tempi brevi. Sappiamo che la chiusura di una strada molto trafficata come quella della Val Venosta crea sempre qualche disagio, ma la nostra priorità deve essere quella di garantire a tutti gli utenti della strada la massima sicurezza possibile».

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