Addetti alle pulizie degli uffici postali altoatesini senza paga da luglio: la denuncia della Cgil

Gli addetti alle pulizie degli uffici postali dell’Alto Adige sono senza retribuzione dal mese di luglio. La denuncia arriva dalla categoria del commercio Filcams della Cgil. Come spiega il sindacalista Luigi Liguori attraverso una nota stampa, da maggio la gestione del servizio ha visto il subentro della ditta “Nuova idea”, ma i problemi sono rimasti gli stessi: i mancati pagamenti.

Secondo Liguori, la situazione è ancora più inaccettabile, visto che i costi per gli spostamenti sono a carico dei lavoratori, che, per pulire i vari uffici postali, utilizzano le proprie autovetture per le valli più difficili da raggiungere. Ora i lavoratori senza paga e senza rimborso delle spese sostenute hanno deciso che non garantiranno più il servizio. Alcuni di loro – racconta il sindacalista – hanno infatti messo in mora la ditta e sospeso la prestazione lavorativa.

“Chiediamo un immediato intervento di Poste italiane, ma anche della politica locale. Lavoratori senza retribuzioni e danneggiati da appalti gestiti male, sono il frutto di politiche economiche e di terziarizzazione di servizi, evidentemente sbagliate”, afferma Liguori. Il sindacalista chiede agli enti preposti di vigilare sul rispetto delle regole negli appalti e giudica inammissibile che a pagarne le conseguenze siano sempre i lavoratori. Liguori ricorda che già nel 2018 la ditta Unilabor era uscita dall’appalto senza pagare quanto dovuto e oltre cento lavoratori erano rimasti senza spettanze, come il trattamento di fine rapporto e le ferie maturate non godute. “Ora basta, esigiamo il rispetto della dignità di questi lavoratori”, conclude in una nota.

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