«I ciclisti evitino Passo Rombo»: l'appello scatena le polemiche su Facebook

Ha suscitato grandissime polemiche su Facebook l’appello della società Timmelsjoch Hochalpenstrasse che invitava i ciclisti ad evitare di percorrere le strade di Passo Rombo nelle giornate di sabato e domenica tra le 10 e le 16. Il post, pubblicato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14 luglio, ha raccolto la bellezza di oltre 1.500 commenti e più di 400 condivisioni, per lo più di persone indignate. Ricordiamo che il valico che collega l’Alto Adige al territorio tirolese si trova ad una altezza di 2.474 metri di quota ed è aperto solo d’estate.

L’accusa è quella di non aver rivolto l’appello a motociclisti e automobilisti, sottolineando come una richiesta simile non sia del tutto affine con gli obiettivi di sostenibilità che un luogo simile dovrebbe perseguire. Il panorama che si può godere a quell’altezza è veramente mozzafiato e riesce ad attirare ogni estate migliaia di turisti che si recano lì in auto o moto. Nell’ultimo periodo però è salito anche il numero di ciclisti impavidi che decidono di sfidare la fresca brezza e la fatica e questo rischia ovviamente di creare situazioni di pericolo, specie nel fine settimana quando le presenze di veicoli sono maggiori. Perciò l’invito ai ciclisti ad evitare “per motivi di sicurezza” la strada tra la val Passiria e la Oetztal.

Una vera tempesta di commenti negativi che ha costretto la società a fare marcia indietro e pubblicare oggi pomeriggio, giovedì 15 luglio, un nuovo post di chiarimento, spiegando come l’appello non era un obbligo rivolto ai ciclisti a non transitare lungo il Passo, anche perché il passaggio è gratuito, ma bensì un messaggio lanciato per fare in modo che il limite di capacità stradale non venga sforato negli orari di punta delle due giornate incriminate. “Purtroppo il messaggio era stato formulato in maniera errata ed è stato malinteso. Le statistiche sui trasporti mostrano che il traffico di autovetture e motociclisti è rimasto costante nei decenni. Negli ultimi anni il traffico di biciclette e e-bike è invece aumentato molto. Il più grande fraintendimento è quello che il pericolo d’incidente sia causato soltanto dai ciclisti”, si legge nella nota.

“I ciclisti purtroppo sono coloro che corrono il rischio maggiore in strada quando si verificano situazioni delicate. A noi sta a cuore la sicurezza di tutti gli ospiti e, a causa di alcuni incidenti avvenuti, abbiamo cercato di raccomandare l’utilizzo della strada, se possibile, in altre giornate. Accettiamo le critiche ricevute e le proposte costruttive, e continueremo a lavorare affinché Passo Rombo possa offrire un’esperienza sicura per tutti gli ospiti”, conclude la nota.

Al.G

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