Ospedale Silandro, inaugurato nuovo blocco degenze

Con la sistemazione del tratto degenze è stata completata la ristrutturazione dell’Ospedale di Silandro. Il corpo centrale era stato totalmente ristrutturato negli anni compresi fra il 1999 e il 2005.

La consegna dell’edificio per l’assessore provinciale all’Edilizia Pubblica Christian Tommasini costituisce uno step importante nell’impegno della Giunta nell’adeguare le strutture pubbliche alle sempre nuove esigenze su tutto il territorio altoatesino seguendo una lista di priorità che vede al top gli stabili dei settori socio-sanitario e scolastico. “L’edilizia pubblica, fiore all’occhiello dell’Alto Adige, è connotata dalla qualità architettonica.” così Tommasini.  “Il livello qualitativo delle strutture da un lato influisce positivamente sullo spirito delle persone che si avvalgono dei servizi prestati, che assumono un valore aggiunto, e, dall’altro, favoriscono una migliore prestazione degli stessi da parte del personale.” L’investimento complessivo ammonta a 17,66 milioni di Euro, compresi arredi e spese.

Secondo quanto già determinato con l’Accordo di governo per questa legislatura, tutti e sette gli ospedali vengono mantenuti, come ha ricordato l’assessora provinciale alla sanità Martha Stocker, e assumono un ruolo di rilievo ai sensi di un’assistenza sanitaria efficiente e orientata al paziente, in loco. In quest’ottica all’Ospedale di Silandro spetta una funzione rilevante per l’assistenza di base in Val Venosta, che assieme all’Ospedale di Merano è stata definita con precisione per mezzo dei profili prestazionali già varati nel 2016.

Accanto alla direttrice del Comprensorio sanitario di Merano, Irene Pechlaner, e al direttore medico dell’Ospedale di Silandro, Anton Theiner, erano presenti anche il direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Thomas Schael, il sindaco di Silandro Dieter Pinggera, il direttore del Dipartimento Edilizia Pubblica, Paolo Montagner, nonché i rappresentanti degli studi di progettazione, delle imprese di costruzione e i tecnici degli uffici coinvolti.

Il complesso “blocco degenze” dell’ospedale di Silandro, come ha spiegato il direttore della Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico, Gustavo Mischí, negli ultimi tre anni e mezzo è stato sottoposto a interventi di ristrutturazione e ampliamento per renderlo più adeguato alle moderne esigenze e norme. I lavori sono stati suddivisi in più fasi per consentire la regolare attività ospedaliera. Così, avviati nell’agosto 2013, sono stati portati a termine nel dicembre 2016. Ora vanta una cubatura complessiva di oltre 30mila metri cubi, dei quali circa 9mila sono di nuova costruzione.

Sono 68 i posti letto in uso nel reparto degenze, in stanze doppie o singole, tutte dotate di servizi igienici, dislocate al primo, secondo e terzo piano, nonché un reparto di Day Hospital e Day Surgery al pianterreno.
Con la ristrutturazione è stata riorganizzata la zona dell’accettazione, mentre il quarto piano è stato adattato a ospitare stanze di servizio per i coordinatori, per il personale dei turni di reperibilità e per gli studenti. Rinnovate anche le cucine.

Gli interventi architettonici più rilevanti hanno riguardato l’adeguamento statico per la sicurezza sismica e quello antincendio, l’impiantistica per quanto riguarda riscaldamento, climatizzazione e ventilazione, nonché quella igienico-sanitaria, l’isolamento termico di facciata, la sostituzione dei serramenti esterni e degli arredi nelle stanze di degenza. La realizzazione delle opere è stata coordinata dalla Ripartizione Edilizia e servizio tecnico della Provincia, diretta dall’ing. Gustavo Mischí, tramite il suo Ufficio edilizia sanitaria, diretto dall’ing. Domenico Cramarossa, responsabile di procedimento è l’arch. Nicoletta Francato del medesimo ufficio e parte del pool di progettisti, fra i quali gli architetti Josef March e Heike Pohl e gli ingegneri Siegfried Pohl, Gerhard Janser e Klaus Fleischmann.

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