Merano: il depuratore sarà riammodernato

Merano. La Giunta provinciale, sulla base del parere del Comitato ambientale, ha deliberato l’autorizzazione per la realizzazione di un impianto anaerobico ad alto carico per il trattamento dei reflui industriali. Dopo 24 anni di attività, il depuratore di Merano, di proprietà della Comunità comprensoriale del Burgraviato e al servizio di 15 Comuni verrà quindi riammodernato. Attualmente, tutte le acque di scarico vengono trattate nell’esistente impianto di depurazione di Merano, la cui potenzialità di 364.000 abitanti equivalenti (a.e.) è al limite della capacità massima. “Come previsto nel Piano provinciale di Tutela delle Acque, il gestore Eco Center SpA ha proposto di attuare anche a Merano (come già realizzato a Bronzolo) un pretrattamento anaerobico separato dagli scarichi industriali, prima di riunirli alle acque reflue urbane, per il trattamento biologico tradizionale aerobico nella linea acque del depuratore”, spiega Robert Faes, direttore dell’Ufficio tutela acque. “Con questo ampliamento e ammodernamento è anche possibile depurare in modo più efficace le acque di scarico industriali costituite sostanzialmente dagli effluenti di grandi aziende alimentari ed anche quelle provenienti dalle strutture turistiche. Di fatto le potenzialità di depurazione vengono portate dalle attuali 364.000 a.e. a 619.000 a.e., pari a un incremento di 255.000 a.e. L’impianto di pretrattamento previsto è necessario per garantire al depuratore di Merano la sufficiente potenzialità per il trattamento di tutto il carico prodotto dall’agglomerato”.
La tecnologia adottata garantisce un’alta efficienza depurativa a fronte di bassi consumi energetici e produce una considerevole quantità di biogas da utilizzate per la produzione di energia elettrica. L’intero impianto diverrà autosufficiente dal punto di vista energetico. Attualmente il depuratore di Merano tratta oltre 9,6 milioni di m³/anno di acque reflue con l’ausilio di 6849 MWH, di cui oltre il 53% proviene da fonti proprie.
Il Piano di Tutela delle Acque ha già definito i diversi depuratori e fognature sul territorio provinciale che dovranno essere sottoposti a un risanamento o ammodernamento per essere pronti alle sfide future. Per gli anni 2021-2027 sono previsti investimenti per circa 114 milioni di euro. Il costo per l’ampliamento dell’impianto di depurazione di Merano è di circa 16,5 milioni di euro.

Immagine di apertura: foto Tappeiner Srl Merano

 

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