L'SVP del sindaco Caramaschi: Sorvegliare Vietare Punire

Il sindaco Renzo Caramaschi può essere criticato per vari motivi, ma non gli si può negare che sia abituato a parlare chiaro. Risulta, quindi, semplice conoscere le sue opinioni e le sue linee guida rispetto ai “temi caldi” della sua amministrazione. Le abbiamo riassunte qui di seguito, suddividendoli tra le tre strategie privilegiate : Sorvegliare, Vietare, Punire.

SORVEGLIARE

Sicurezza
“Con queste nuove venti, Bolzano può contare adesso su 170 telecamere. Occhi elettronici che utilizzano tecnologia tra le più avanzate pensati per la sicurezza dei cittadini.  Una strategia a lungo termine che ha portato ottimi frutti per avere una città più sicura.  (Renzo Caramaschi 7 luglio 2022)

Gestione dei rifiuti.
“L’inciviltà di alcuni cittadini rischia di comportare un aumento dei costi. Al momento noi cerchiamo di mantenere le stesse tariffe, ma incrementeremo le multe verso chi ancora non ha capito come bisogna comportarsi”. Per questo prossimamente verranno installate sette telecamere mobili nei luoghi della città dalla quale proveranno il maggior numero di segnalazioni di comportamenti scorretti. “E siamo pronti ad installarne anche di più, se sarà necessario a contrastare questo fenomeno” ha spiegato Caramaschi.  (24 gennaio 2023)

Prostituzione
Ecco le nuove contromisure del Comune: 1) Installazione di un grande lampione, con forte capacità di illuminazione subito dopo il sottopasso di via Renon e in piena curva di via Macello; 2) altri due saranno  installate oltre l’incrocio e la pizzeria “Penegal”; 3) Telecamere: un paio di “doppie” con capacità di registrazione da entrambi i lati nel mezzo delle zone frequentate dalla prostituzione. «Ho chiamato già l’altra sera l’ingegner Ivan Moroder e ho concordato lo schema di installazione. Lo faremo in fretta». (Renzo Caramaschi 23 giugno 2019)

Inquinamento dell’aria
“Le telecamere serviranno anche nel caso ci fossero emergenze legate alla qualità dell’aria – spiega Caramaschi – visto che si potrà, con i dati che verranno inviati ai vigili, filtrare le auto più o meno inquinanti, controllando così, e poi sanzionando, chi si muove senza averne titolo”. (Alto Adige 6 luglio 2021)

I divieti del sindaco diventati famosi nel mondo

 

VIETARE

Movida
La rissa scatenatasi in Piazza Erbe lo scorso 29 gennaio ha spinto l’Amministrazione Comunale di Bolzano a emettere un’ordinanza “per la tutela di piazze, vie e parchi cittadini da degrado ed incuria, e di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti”. L’ordinanza stabilisce che  dalle ore 01:00 e fino alle ore 5:00 sarà vietato introdurre, depositare al suolo, detenere, trasportare, cedere o ricevere a qualsiasi titolo bottiglie e contenitori di vetro, lattine, bottiglie in plastica chiuse con tappo di qualsiasi tipologia” nonché di  “consumare bevande di qualsiasi tipo al di fuori dei plateatici degli esercizi pubblici” dopo l’orario di chiusura di questi ultimi. (Ordinanza entrata in vigore il 3 febbraio)

L’elenco dei divieti è purtroppo troppo lungo per pubblicarli qui di seguito per cui rimandiamo al Regolamento comunale di polizia urbana aggiornato al 23 novembre 2021.
Ne anticipiamo un paio solo per farne valutare l’efficacia.

Dalle ore 13 alle ore 15 sono vietate attività rumorose nelle abitazioni che possano recare fastidio ai vicini.

I proprietari o possessori di animali domestici debbono vigilare affinché questi non arrechino in alcun modo disturbo al vicinato o
danni alle persone e alle cose.

Salvo espressa autorizzazione del Sindaco è vietata la collocazione e l’utilizzo di strumenti ed apparecchi di riproduzione e amplificazione acustica sulla soglia e dall’esterno di esercizi pubblici e commerciali.

L’innaffiatura delle piante collocate all’esterno delle abitazioni deve avvenire senza stillicidio sulla strada o sulle parti sottostanti
del fabbricato.

PUNIRE

Elemosine
L’ordinanza contro i mendicanti molesti a Bolzano resterà in vigore, perché non è in contrasto con la recente sentenza del Consiglio di Stato. A ribadirlo è stato ieri il sindaco Renzo Caramaschi, che ammette peraltro come la situazione in centro storico non sia affatto migliorata negli ultimi mesi. «Una volta sono stato io stesso a chiamare i vigili urbani perché ho notato un questuante che faceva l’elemosina al bancomat di piazza Municipio prendendo di mira tutti coloro che facevano prelievi. La polizia municipale lo ha allontanato, ma il problema è stato risolto solo per quel giorno». I vigili urbani sono mobilitati da oltre un anno e hanno inflitto – spiega il sindaco – circa 600 sanzioni, ma solamente una di esse è stata regolarmente pagata. «Ma non dal mendicante di turno. Dalla signora – precisa il sindaco – che lo accompagnava».  (Alto Adige 11 aprile 2017)

Bivacchi
“Giro di vite sui bivacchi e gli insediamenti abusivi : il sindaco Renzo Caramaschi ha firmato un’ordinanza che vieta gli insediamenti, non autorizzati, nelle aree verdi pubbliche o private e nelle aree pubbliche esposte a pubblico passaggio. I proprietari di quei terreni privati dove potrebbero verificarsi casi di tal genere verranno puniti con una sanzione da 500 euro se non provvederanno a regolarizzare situazioni «ambigue»”  Corriere dell’Alto Adige 16 luglio 2017

Rispetto alle “punizioni” ci fermiamo qui, perché risultano già sufficientemente significative rispetto all’atteggiamento verso chi vive di elemosina o si ritrova a dormire per strada perché privo di un tetto sulla testa.
L’elenco potrebbe essere molto più lungo, ma il concetto dovrebbe essere chiaro. Al di là delle opinioni personali, occorrerebbe domandarsi se telecamere, divieti e ordinanze hanno risolto i problemi. Per esempio, gli schiamazzi in piazza delle Erbe sono terminati? I mendicanti sono scomparsi? Le isole ecologiche risplendono? L’aria è più pulita?
Il sindaco Caramaschi ama presentarsi come un amministratore più che come un politico, anche se il sindaco è una carica politica tra le più importanti e tutte le decisioni e le affermazioni citate in precedenza sono politiche. Il sindaco ha preferito alcune soluzioni rispetto ad altre in base a un modello di convivenza sociale che ritiene migliore di un altro.
È vero, l’amministrazione comunale ha preso anche decisioni differenti da quelle citate in precedenza, per esempio sul traffico e sul Waltherpark di Benko. Decisioni condivise con una maggioranza politica di centrosinistra che la sostiene e non mostra particolari disagi rispetto alla linea politica del primo cittadino.

Massimiliano Boschi

 

 

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