Loggia, portico e fontana: ecco come cambierà piazza Matteotti

Sono iniziati i lavori di riqualificazione di piazza Matteotti; dureranno sino alla prossima primavera quando, una delle piazze simbolo della Città, sarà restituita alle sue funzioni e riconsegnata alla comunità. Lavori presentati proprio in piazza dal sindaco Renzo Caramaschi, che insieme ad alcuni suoi assessori ha idealmente dato il via al progetto di riqualificazione di piazza Matteotti. Un importante intervento di restyling che prevede di trasformarla e rafforzarla come snodo urbano che si relaziona non solo con il quartiere Europa-Novacella, ma anche con l’intera città. I diversi ambiti della piazza oggi divisi tra loro, saranno uniti attraverso una pavimentazione omogenea che permetterà una riconoscibilità dell’insieme e un uso multifunzionale dello spazio, come richiesto dalla cittadinanza nella fase preliminare partecipativa.

Una lunga loggia coperta, definita da una sottile struttura metallica, specchierà il portico lungo via Milano sul fronte opposto della piazza facendo da filtro tra spazio pubblico urbano e quello residenziale del quartiere lungo l’Isarco. La piazza si arricchirà così di un luogo ombroso per la sosta nei mesi estivi e riparato dalla pioggia per ogni tipo di attività all’aperto. I due chioschi attualmente esistenti saranno spostati ed integrati a due nuovi padiglioni posti al di sotto della loggia che incorporeranno al loro interno anche le uscite dell’esistente garage sotterraneo. Il nuovo concetto del traffico elaborato per la piazza e l’arredo urbano permetteranno un’organizzazione flessibile degli eventi pubblici e di volano alle attività economiche della piazza. Per le aiuole che mascherano oggi l’accesso al parcheggio sotterraneo è prevista una trasformazione in un giardino rialzato.

La piazza verrà completata con la ricollocazione del busto di Giacomo Matteotti e con una fontana. Oggi dunque il via ai lavori che dureranno sino a maggio del 2020 su una superficie di 4080 m2, per un importo totale dei lavori di 1,528 milioni di Euro. Il progetto  è a firma CeZ Calderan Zanovello Architetti, direzione  lavori arch. Rinaldo Zanovello; imprese esecutrici TauBau, Metall Pichler, Metallconcept,  Electro Leitner. Promosso dal Servizio Tecnico Ambientale e Progettazione del Verde dell’Assessorato comunale all’Ambiente.

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