Città del Messico, Leitner firma la cabinovia più estesa dell'America Latina

È composto da più di 300 cabine da 10 posti, trasporta ogni giorno fino a 100.000 persone, e si sviluppa per 10,6 chilometri lungo sette stazioni. È stato inaugurato a Città del Messico il nuovo impianto funiviario Cablebús 2, il più lungo dell’intera America Latina. E il cuore tecnologico è completamente italiano perché a realizzarlo, utilizzando le soluzioni più innovative, è l’azienda Leitner di Vipiteno: un ulteriore successo per l’intero made in Italy nel mondo.

«Con la realizzazione dell’impianto Cablebus2 ad opera dell’impresa italiana Leitner – in efficace sinergia con il partner messicano Alfa e il governo locale – il nostro Paese contribuisce ad uno dei più importanti progetti di mobilità urbana in Messico» dichiara in una nota l’Ambasciata italiana in Messico, presente alla cerimonia di inaugurazione con l’Incaricato d’Affari ad interim Tommaso Coniglio, insieme alla governatrice di Città del Messico, Claudia Sheinbaum Pardo, al ministro dei Trasporti, Jorge Arganis Díaz Leal, e all’amministratore delegato di Leitner, Martin Leitner. «Siamo orgogliosi – continua la nota – che la tecnologia italiana sia al servizio di un trasporto urbano innovativo, rapido, sicuro ed ecologico, che favorisce lo sviluppo economico e sociale di Iztapalapa, uno dei quartieri più popolati e meno agiati di Città del Messico, ora dotato di una struttura di assoluta avanguardia».

Un’opera dal valore sociale

Il Cablebús 2 è infatti un impianto dall’alto valore sociale: «Con questa opera, la funivia più lunga dell’America Latina – ha commentato Claudia Sheinbaum nel corso dell’inaugurazione – non solo abbiamo portato a termine un importante e strategico investimento nel trasporto pubblico, ma abbiamo concretizzato anche un progetto che riduce le disuguaglianze».  Nel distretto di Iztapalapa, a sud-est della capitale centroamericana vivono quasi due milioni di persone e la mobilità, proprio grazie alla nuova linea funiviaria, avrà ora degli evidenti benefici. Se infatti per percorrere l’intero tragitto in auto ci si impiegava un’ora e 15 minuti, con Cablebús 2 i tempi vengono di fatto dimezzati in appena 36 minuti di viaggio. E la velocità significa anche crescita economica. Le autorità della capitale messicana stimano infatti che grazie alla nuova linea, il distretto verrà investito da un importante sviluppo economico e sociale, stimando un incremento di 1.475 nuove imprese e 4.200 nuovi posti di lavoro, oltre a 6.750 posti di lavoro indiretti creati dal miglioramento della mobilità.

Il Cablebus è inoltre un impianto sostanzialmente silenzioso ed ad alta valenza ecologica, consentendo di ridurre drasticamente le emissioni di CO2, grazie alla sua alimentazione elettrica e alla diminuzione del traffico viario che ne conseguirà, per via della sua perfetta integrazione con il sistema di trasporto pubblico della città (le due stazioni terminali si collegano a due importanti stazioni degli autobus e della metropolitana). E il viaggio in funivia nel popoloso quartiere di Città del Messico consentirà tra l’altro di ammirare dall’alto anche un’altra importante novità, che si inserisce nell’ampio progetto di rivalutazione di Iztapalapa. Su incarico del governo cittadino, circa 40 artisti hanno dato vita ad un centinaio di murales artistici su soffitti e facciate degli edifici che sorgono lungo il percorso del Cablebús 2. Un mare di colori tra storie di emancipazione femminile, mestieri tradizionali e migrazione.

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