Fra aprile e giugno il calo occupazionale più forte degli ultimi 20 anni

Il periodo fra aprile e giugno 2020 ha fatto registrare il più netto calo occupazionale del mercato del lavoro altoatesino degli ultimi 20 anni. Con il 7% di contratti di lavoro in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, il trimestre aprile-giugno 2020 mostra la diminuzione più significativa degli ultimi 20 anni, cioè dall’inizio della registrazione dei dati in questa forma. Per un raffronto basta considerare l’anno di crisi autunno-inverno 2009/2010: allora il calo non ha superato il mezzo punto percentuale. Come dimostrano i dati raccolti dall’Osservatorio del mercato del lavoro della Ripartizione Lavoro della Provincia, dal giugno di quest’anno ci sono segnali di una timida ripresa, già debolmente intravista nel mese di maggio.

Tra i settori si notano sviluppi diversi. Stefan Luther, direttore della Ripartizione lavoro, osserva: “Si nota una linea di demarcazione: laddove i contratti a tempo determinato sono comuni, il recupero è lento a concretizzarsi, con l’eccezione dell’agricoltura. Ma ci sono anche barlumi di speranza: nell’edilizia, ad esempio, nella quale riscontriamo un leggero aumento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. La cautela è però necessaria, poiché lo sviluppo del mercato del lavoro altoatesino è attualmente una corsa sulle montagne russe”. Inoltre, ci sono differenze territoriali all’interno dell’Alto Adige. Dopo il lockdown, la Giunta provinciale ha gradualmente permesso la ripresa del lavoro e dell’attività economica. “La via altoatesina attraverso una legge provinciale dedicata si è rivelata la decisione giusta, anche per ammortizzare il più possibile le conseguenze negative di un blocco” è la convinzione dell’assessore al lavoro Philipp Achammer. “Per poter prendere ulteriori decisioni, monitoriamo costantemente la situazione del mercato del lavoro. I dati sul mercato del lavoro aggiornati quotidianamente e messi a nostra disposizione dall’Osservatorio del mercato del lavoro sostengono lo sviluppo di misure mirate e di strategie di ampio respiro. Ci stiamo lavorando anche durante i mesi estivi” conclude l’assessore.

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