L'appello di Pan: «Affitti più bassi per attirare personale qualificato»

«L’Alto Adige è in una fase di forte sviluppo demografico e occupazionale: in tutti i comprensori c’è un urgente bisogno di alloggi in affitto». L’appello che arriva dalle imprese altoatesine è quello di rilanciare al più presto il mercato delle locazioni per rispondere in particolare alle esigenze di chi – ceto medio, giovani famiglie e nuovi collaboratori – spesso resta escluso dall’edilizia sociale. Nella sua ultima riunione, il Consiglio di Presidenza di Assoimprenditori Alto Adige ha discusso della legge urbanistica. Senza ancora entrare negli aspetti tecnici della legge, che saranno affrontati nei prossimi incontri a livello istituzionale, gli imprenditori hanno evidenziato una urgente necessità: quella di rilanciare il mercato degli affitti.

«Basta guardare ai dati dell’ultimo decennio. Nel 2006 l’Alto Adige contava meno di 490mila abitanti e circa 170mila occupati dipendenti. Oggi la popolazione è salita a oltre 520mila persone e gli occupati dipendenti sono quasi 200mila. Questo sviluppo è sicuramente positivo, ma deve essere accompagnato da una politica abitativa che garantisca alloggi a prezzi accessibili e consenta alle persone, soprattutto ai giovani, una certa mobilità», spiega il Presidente di Assoimprenditori, Stefan Pan.

La Giunta provinciale proprio ieri (4 aprile 2017) ha dato il via libera all’insediamento di otto nuove aziende a Bolzano, importanti investimenti privati sono in atto a Bressanone e in Val Pusteria, grandi imprese in Bassa Atesina, Val Venosta o in alta Valle Isarco stanno assumendo nuovo personale. «Fortunatamente ci troviamo in una situazione occupazionale molto favorevole, ma le nostre imprese fanno grande fatica a trovare personale qualificato. Uno dei motivi è proprio quello del costo delle case e della difficoltà a trovare alloggi in affitto», afferma Pan. Il Consiglio di Presidenza di Assoimprenditori è convinto che la strada migliore sia quella di aprire il mercato garantendo parità di accesso per l’acquisto dei terreni. Accanto agli altoatesini che vogliono acquistare o costruire una prima casa, si dovrebbe sostenere anche chi si impegna ad affittare l’alloggio. «La nostra politica abitativa poggia su due pilastri: edilizia sociale ed edilizia privata. Crediamo che in ottica futura sia necessario puntare su entrambi rafforzando anche il mercato degli affitti privato», chiude il Presidente Pan.

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