Alla fine l'accordo: servizio d'emergenza anche per la scuola italiana

Una riparazione: troppo grande lo smacco e il dibattito che si era aperto con la messa in contrapposizione di scuola in lingua italiana e tedesca. D’altra parte il confronto strideva: gli istituti tedeschi da lunedì scorso hanno «riaperto» le porte per accogliere i bambini delle primarie e delle scuole d’infanzia, la scuola italiana era stata costretta ad alzare bandiera bianca per il mancato accordo con gli istituti e gli insegnanti sui protocolli di sicurezza. Oggi l’annuncio: anche a scuola in lingua italiana attiverà entro il 27 maggio un servizio in favore delle famiglie. La misura, prevista dal disegno di legge sulla fase 2, vuole offrire sostegno dei nuclei famigliari che necessitano di un aiuto per l’assistenza ai propri bambini in questo momento di emergenza sanitaria. Al servizio d’emergenza hanno aderito il 6% dei bambini della scuola dell’infanzia e il 2% di bambini della scuola primaria: più di 300 bambini e altrettante famiglie. L’offerta sarà concentrata nella fascia della mattina, dalle ore 8 alle ore 12.30, e sarà realizzata anche con il coinvolgimento di soggetti o altre realtà operanti sul territorio, con cui le scuole hanno già attivato forme di collaborazione.

Le famiglie che hanno già presentato richiesta, saranno contattate nelle prossime ore dai singoli istituti per le modalità di avvio. Accanto a questa opportunità le scuole continueranno a realizzare tutte le attività collegate con la didattica a distanza, che rappresenta per bambini e studenti di tutti i gradi scolastici uno strumento indispensabile per la prosecuzione del loro percorso di studi. Si prevede inoltre che, per il recupero e l’approfondimento di alcune tematiche o della lingua tedesca o inglese, i singoli istituti potranno organizzare dei laboratori ad hoc.

Sono invece attivi da lunedì le microstrutture, negli asili nido e presso le Tagesmutter. Sono in tutto 71 su 92 le strutture che riaprono in questi giorni. Per quanto riguarda gli asili nido, il Comune di Merano ha annunciato la riapertura dell’asilo nido da mercoledì prossimo (20 maggio), mentre il Comune di Bolzano riaprirà i propri 14 asili nido da lunedì prossimo (25 maggio). Cinque le cooperative sociali che offrono servizi di assistenza con Tagesmutter che hanno ripreso l’attività. Per le 230 Tagesmutter la ripresa del servizio costituisce una scelta individuale che dipende dagli spazi di cui dispongono.

 

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