La forza della rete, pienone all'evento per start-up al NOI Techpark

“Insieme per dare nuovi impulsi alla rete delle start-up”: questo il filo conduttore di FUSE, l’evento organizzato dal NOI Techpark il 21 settembre scorso con l’obiettivo di mettere in rete gli attori del mondo che ruota intorno alle start-up. “La forza della rete si è vista e sentita, con oltre 150 presenze registrate tra start-upper, investitori, mentori, imprenditrici, imprenditori e stakeholder”, spiegano gli organizzatori in una nota stampa.

La serata è stata aperta da una presentazione introduttiva di Daniel Cronin, che ha ricevuto il riconoscimento di “Pitch Professor” dall’Università tecnica di Vienna. Il tema del suo discorso: l’importanza delle relazioni per trasformare la propria idea di business in un successo. Il giusto inizio per un evento dedicato proprio a questo: fare conoscenza, scambiarsi idee e fare nuovi contatti. In seguito, le oltre 150 persone che hanno partecipato hanno avuto diverse occasioni per fare networking. 22 start-up nella rete del NOI hanno presentato i propri servizi e prodotti, esperte ed esperti dei settori finanza, marketing, sales, diritto e risorse umane hanno offerto le loro consulenze specializzate; inoltre, nei loro interventi e durante i loro pitch (le brevi presentazioni che gli start-upper di solito fanno davanti a potenziali investitori), le start-up hanno avuto l’opportunità di entusiasmare investitori e business angel con le loro idee.

Lo Start-up Incubator del NOI ha sottoscritto o rinnovato una partnership con ben tre reti di investitrici e investitori privati: TBA Tyrolean Business Angels, IAG Italian Angels for Growth e A4W Angels for Women. Grazie alla collaborazione con queste rinomate reti non solo nazionali, a chi ha fondato una start-up nella rete del NOI si sono aperte ulteriori porte per attrarre investimenti privati. “Le start-up trovano al NOI Techpark un supporto approfondito e su misura, con 49 laboratori scientifici e di prototipazione per le loro attività di ricerca e sviluppo e per lo sviluppo di prodotti, oltre alla vicinanza a istituti di ricerca, alla Libera Università di Bolzano, a oltre 60 aziende innovative e presto, a partire dal 2024, anche alla nuova Facoltà di Ingegneria che accoglierà fino a 800 studenti. Tutto questo, arricchito da una rete transfrontaliera di investitrici e investitori, mentori, coach, persone esperte dell’industria e imprenditori innovativi, offre il terreno ideale per idee imprenditoriali che guardano al futuro”, ha dichiarato il direttore del NOI, Ulrich Stofner, nel suo discorso di benvenuto lo scorso giovedì.

E la rete continua a crescere: fino al 20 ottobre, le start-up innovative con sede in Alto Adige (o quelle che intendono trasferire la loro sede in Alto Adige) possono candidarsi per essere ammesse allo Start-up Incubator al NOI. Per un periodo massimo di tre anni, faranno parte di una community dinamica e lavoreranno con un accompagnamento professionale per raggiungere i diversi obiettivi della loro giovane azienda.

Immagine in apertura: un momento dell’incontro a NOI Techpark. Foto Marco Parisi

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