L'Autonomia al centro dell'incontro tra Kompatscher e Van der Bellen
Vertice politico nella giornata di ieri a Vienna tra il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il presidente della Repubblica d’Austria Alexander Van der Bellen. Un aggiornamento con i partner politici d’oltralpe in merito alla situazione attuale in Alto Adige. Kompatscher ha incontrato anche il presidente del Consiglio Nazionale, Wolfgang Sobotka, il ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg e l’ambasciatore italiano a Vienna, Sergio Barbanti.
Il presidente della Repubblica austriaca, Alexander Van der Bellen ha riferito nel colloquio – svoltosi nella sede ufficiale della presidenza d’Austria a Vienna – del recente incontro avuto con il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, a Roma, durante il qualche è stato affrontato anche il tema dell’Alto Adige.
Il presidente Kompatscher ha informato il presidente della Repubblica d’Austria sugli attuali sviluppi in materia di Autonomia dell’Alto Adige e sulle trattative attualmente in corso con il Governo di Roma. Il presidente della Provincia ha manifestato la propria preoccupazione rispetto a una crescente tendenza al centralismo. Pur condividendo gli obiettivi di riforma del Governo italiano e i contenuti del “Recovery Plan” nazionale, resta infatti la preoccupazione rispetto ad un rischio di sottrazione di competenze nei confronti delle Regioni. L’Autonomia deve essere protetta e tutelata anche in tempi di crisi, è la linea altoatesina. Nel colloquio è stata sottolineata l’importanza della funzione tutrice dell’Austria, perché l’Autonomia dell’Alto Adige va vista come una questione di responsabilità condivisa tra i due Stati di Austria e Italia. “Dev’essere chiaro che l’Alto Adige non rappresenta una mera questione di politica interna, poiché il suo status si basa sul diritto internazionale” ha rimarcato il presidente Kompatscher.
Durante i colloqui con il presidente del Consiglio Nazionale, Sobotka, con il ministro degli Esteri, Schallenberg, e con l’ambasciatore Barbanti è stato affrontato anche il tema dell’anniversario “50 anni dal secondo Statuto di Autonomia”, previsto per il 2022. In quest’occasione il presidente Kompatscher ha posto un accento sull’importanza di rafforzare l’Autonomia e ha invitato i vertici politici austriaci a prendere parte alle celebrazioni. Le parti hanno concordato sul fatto che in tale occasione sia necessario sottolineare ancora una volta l’importanza dell’Autonomia nel contesto europeo. A Vienna si sono affrontati infine anche i temi della strategia dell’Alto Adige in tema di sostenibilità, la questione del transito transfrontaliero e si è fatto il punto sulla campagna vaccinale nei due Paesi.