Immobili in affitto e Imi agevolata: summit con il Consorzio dei Comuni per eliminare i disagi
Un summit a quattro per evitare che, chi vuole usufruire dell’Imi agevolata su un immobile affittato, sia costretto a ripresentare al proprio Comune di residenza la documentazione già in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Si sono incontrati ieri, 29 marzo, a Bolzano nella sede dell’Agenzia delle Entrate, i vertici dell’Ordine dei dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Bolzano, quelli dell’Ufficio Tributi del Comune di Bolzano (rappresentati dalla direttrice Sonja Pichler e dal ragioniere capo dottor Fabio Bovolon) e dell’Agenzia stessa rappresentata dalla direttrice Hildegard Olga Ungerer e dalla dottoressa Laura Marra. La riunione, promossa dal presidente dell’Ordine Richard Burchia, serviva per affrontare un tema molto sentito dai commercialisti e dai clienti proprietari di immobili in Alto Adige.
«Qualora il proprietario di un immobile in affitto – spiega il Presidente Richard Burchia – voglia usufruire dell’aliquota agevolata, alla stipula e ad ogni rinnovo di contratto gli uffici comunali sono costretti a pretendere la trasmissione dell’atto già in possesso dell’Agenzia delle Entrate». Il danno non è solo nella perdita di tempo ma rischia di tradursi in un esborso di denaro: se l’atto non viene esibito infatti il cittadino non può usufruire dell’agevolazione. Questo in violazione del principio legislativo secondo il quale la Pubblica Amministrazione non può richiedere al cittadino un documento già in suo possesso. Il problema riguarda maggiormente i grandi centri urbani della nostra Provincia: Bolzano, Merano e Bressanone.
Ieri, dal primo incontro tecnico convocato per tentare di risolvere il problema, è emerso come il nodo della questione riguardi il disallineamento temporale dei dati che Sogei, la società che gestisce le banche dati del Ministero delle Finanze, fornisce ai Comuni italiani. Il ritardo sulla registrazione dello stato degli immobili, che è all’incirca di due anni, non consente infatti ai Comuni altoatesini di controllare in tempo reale la situazione di avvenuta locazione e quindi di applicare automaticamente l’aliquota agevolata dell’Imi già in fase di invio della comunicazione precompilata. Di qui la richiesta da parte degli uffici comunali ai proprietari degli immobili di presentare la documentazione già trasmessa all’Agenzia delle Entrate. “Purtroppo – continua Burchia – si tratta di un problema che può essere risolto solo a livello centrale. Per questo abbiamo bisogno di far pressione sull’Anci affinché convinca Sogei a risolvere questo problema che ricade sui cittadini altoatesini. La conseguenza sarebbe un miglioramento del flusso di informazioni per tutto il Paese”.
Per compiere un ulteriore passo verso la soluzione di un problema che riguarda migliaia di cittadini, l’Ordine dei Commercialisti si è fatto promotore di un nuovo incontro nel corso del quale, oltre l’Agenzia delle Entrate, verrà coinvolto non più solo il Comune di Bolzano ma il Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano presieduto da Andreas Schatzer, sindaco di Varna.