Il coprifuoco si sposta a mezzanotte, meno obblighi per le FFP2

Si allentano le misure anti-contagio. Da lunedì 7 giugno il coprifuoco si sposta alla mezzanotte e saranno meno le situazioni in cui sarà obbligatorio portare la mascherina FFP2. Merito dei dati in netto miglioramento (in Alto Adige il tasso di incidenza settimanale è sceso sotto quota 50) e della campagna vaccinale. «Se riusciremo ad aumentare ancora il tasso di vaccinazione – aggiunge Kompatscher aprendo a nuovi allentamenti – saranno possibili ulteriori alleggerimenti delle misure restrittive. Nel caso in cui il trend delle ultime settimane proseguisse anche in futuro, possiamo prevedere anche il ritorno delle manifestazioni estive e festival con musica, cibo e bevande, ovviamente a condizione che i partecipanti siano in possesso del Corona-Pass». A partire da lunedì 7 giugno, il divieto di spostamento dal proprio domicilio e dalla propria abitazione verrà spostato in avanti di un’ora, ed entrerà in vigore alle ore 24, anziché alle ore 23, per terminare alle ore 5 del mattino successivo. L’obiettivo è quello di fare in modo che il divieto di spostamento venga completamente abolito a partire dal 21 giugno.

L’ordinanza firmata venerdì, la numero 24, prevede un sostanziale ritorno all’obbligo di indossare “solamente” la mascherina chirurgica. Pur rimanendo fortemente consigliato l’utilizzo delle mascherine FFP2, l’obbligo vero e proprio di indossarle vale solo per i servizi alla persona (parrucchieri, estetiste, ecc.), e anche sui mezzi pubblici sarà sufficiente la chirurgica. Decade l’obbligo di essere in possesso del Corona-Pass per accedere a biblioteche, archivi, centri giovanili e centri di formazione ed educazione permanente. Niente Corona-Pass neppure per gli ospiti di alberghi e strutture ricettive, così come per coloro che frequentano le piscine all’aperto.Nella gastronomia sono di nuovo autorizzati anche buffet, solamente rispettando rigidi protocolli di sicurezza. Il Corona-Pass sarà ancora indispensabile per coloro che occupano più di 4 posti ad un tavolo all’interno di bar e ristoranti. Questo vale anche per le feste a margine di cerimonie civili o religiose, per le quali i partecipanti devono necessariamente essere in possesso del Corona-Pass. La certificazione che attesta la guarigione dal Covid-19, la copertura vaccinale o un test negativo deve essere utilizzata anche per poter accedere a piscine coperte, sanune e centri benessere aperti al pubblico, palestre e altri impianti sportivi al chiuso, nonché per l’utilizzo dei relativi spogliatoi, docce comprese. Il Corona-Pass viene richiesto anche per andare al cinema, a teatro o in una sala da concerti.

 

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