Gruppo Schenk, il fatturato cresce a 115 milioni di euro. E la sostenibilità è sempre più centrale

Nonostante la complessità e le difficoltà di un 2020 segnato dalla crisi economica e sociale, Schenk Italian Wineries chiude in positivo e progetta il futuro nell’ottica della sostenibilità produttiva, ambientale e sociale. Con una produzione di 51 milioni di bottiglie e un fatturato consolidato del Gruppo stimato in 115 milioni di euro (+ 4% sul 2019), Schenk Italian Wineries si conferma tra le realtà vitivinicole più significative e solide d’Italia. Numerosi gli investimenti nel 2020 che hanno avuto come focus la sostenibilità, gli impianti produttivi e la comunicazione.

Il gruppo ha ora raggiunto l’obiettivo sostenibilità con la certificazione «Equalitas». “Dopo il lungo iter che ha portato all’ottenimento della certificazione di sostenibilità Equalitas, oggi Schenk Italian Wineries ha adottato tutte le pratiche etiche, ecologiche ed economiche per migliorare i processi aziendali, nell’ottica del risparmio delle risorse idriche ed energetiche utilizzate, e del rispetto degli obiettivi definiti. Anche in un anno difficile ed incerto come quello che ci siamo appena lasciati alle spalle, siamo orgogliosi di aver continuato ad investire e a lavorare per innalzare i nostri standard etici ed ecologici e di aver assicurato un luogo di lavoro stabile e sicuro a tutti i nostri dipendenti, senza aver dovuto ricorrere all’utilizzo della cassa integrazione”.

La certificazione Equalitas si raggiunge per step e si basa su dati oggettivi e misurabili: si va dagli indici di biodiversità del suolo e dell’acqua alle impronte idriche e carboniche, passando attraverso le buone pratiche di lavorazione per la sostenibilità ambientale fino al controllo di gestione e la trasparenza dei dati per la sostenibilità economica. A ciò si aggiunge l’impegno per il miglioramento della sostenibilità etica. L’azienda ha lavorato su tutti i tre fronti per migliorare la qualità e la sostenibilità dei propri processi e prodotti.  In particolare, sono state adottate  diverse misure a sostegno delle risorse umane: dall’introduzione, nel 1997, di un premio di produzione legato all’andamento dell’azienda, ad un servizio mensa per i 2/3 a carico dell’azienda, dalle borse di studio per meriti scolastici riservate ai figli dei dipendenti, al servizio di asilo nido introdotto nel 2019.

Sono stati operati, inoltre, una serie di investimenti per abbassare i consumi idrici ed energetici aziendali. Da qui l’introduzione della linea 4.0 per l’imbottigliamento, che ha portato ad una riduzione del 6,7% del consumo di acqua e del 6.5% di energia elettrica; la dotazione di una centrifuga che permette il lavaggio con un ridotto spreco di energia e acqua; l’ampliamento del depuratore per lo smaltimento delle acque; la riduzione del rumore in linea di produzione per migliorare il benessere lavorativo.

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