Fatturazione elettronica, ecco le procedure in vigore da gennaio

Sarà una rivoluzione a tutti gli effetti quella che dal 1° gennaio 2019 investirà imprenditori, commercianti e professionisti. L’avvento della fatturazione elettronica – in vigore appunto dall’anno prossimo – segnerà infatti un importante spartiacque nel mondo dell’imprenditoria.

Nella giornata di ieri, giovedì 8 novembre, si è svolta la seconda serata informativa, organizzata dal CNA-SHV, che mirava alla presentazione dei metodi di semplificazione delle procedure con soluzioni su misura per le micro, piccole e medie imprese. Nella gremita sala conferenze dall’Associazione, ha preso parola l’esperta Chiara Maletti, che ha illustrato tutti i passaggi della fatturazione elettronica, dall’emissione alla conservazione: «Tutti i titolari di impresa con l’introduzione della fatturazione elettronica dovranno cambiare modo di lavorare. Non ci saranno più un giorno o un paio di giorni al mese nel quale dedicarsi alle fatture, ma occorrerà fatturare prima possibile per rispettare le scadenze imposte dalla normativa. L’obbligo di fatturazione elettronica vale verso tutti i titolari di partita iva o codice fiscale italiani.» Ogni titolare di partita iva e codice fiscale infatti, avrà uno spazio nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, al quale accedere tramite pin, carta nazionale dei servizi o spid, oppure delegando un intermediario abilitato come CNA-SHV. «Le fasi della fattura rimangono immutate: compilazione, invio al cliente, ricezione, registrazione ai fini contabili, conservazione. Cambia solamente il metodo» ha concluso Maletti.

Per il corretto funzionamento della procedura, sarà necessario munirsi di software apposito con codice destinatario di 7 cifre che indicherà la strada informatica che una fattura dovrà seguire. Il sistema di interscambio, una volta ricevuta la fattura, avrà 5 giorni di tempo per vidimarla o per chiedere delle correzioni. Una volta vidimata, la invia al destinatario. Se non avviene la ricezione, il sistema informa il mittente che deve preoccuparsi di inviare la fattura cartacea e chiedere al destinatario di risolvere il problema

Stefania Gozzoli ha successivamente presentato il software Legal Invoice, sviluppato per piccole e medie imprese, e Ezio Dal Rì ha ricordato ai presenti che l’Associazione è in grado, previa apposita delega, di svolgere tutti i servizi di fatturazione elettronica, alleggerendo il carico delle imprese.

«L’elevata affluenza anche in questa seconda serata dimostra l’attenzione imprese verso la novità, ma anche le paure nei confronti di un sistema per il quale il legislatore non ha previsto un periodo di prova. Ecco perché ci siamo attrezzati per fornire soluzioni semplici, alla portata di tutte le imprese, anche le più piccole, mettendo a disposizione l’Associazione alla quale delegare l’intero servizio» ha dichiarato Günther Schwienbacher, direttore della CNA-SHV.

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