Ecco cos'è la quietanza liberatoria del 1992

Alto Adige. “Per la provincia di Bolzano tratteremo del ripristino degli standard di autonomia che nel ‘92 hanno portato al rilascio della quietanza liberatoria Onu”. Le parole pronunciate a Montecitorio dalla presidente del Consiglio incaricata, Giorgia Meloni, in occasione del discorso per il voto di fiducia alla Camera, sono state apprezzate dal Landeshauptmann Arno Kompatscher che ha annunciato il voto di astensione del suo partito, l’Svp, nei confronti del nuovo governo.
“L’astensione – ha precisato – è dovuta al fatto che c’è stata una netta apertura, con una dichiarazione molto forte, indicando gli standard del 1992 che era la nostra richiesta, altrimenti il voto sarebbe stato contrario”.
Ma cos’ è la quietanza liberatoria del 1992? Il 22 aprile 1992, con una nota verbale, l’Italia trasmise all’Austria sia lo Statuto speciale della Regione Trentino Alto-Adige, sia una lista delle norme di
attuazione relative alle misure in favore delle popolazioni dell’Alto Adige/Südtirol.
Due mesi dopo,  il 19 giugno 1992 l’Austria, dopo aver esaminato la documentazione, ha consegnato la “quietanza liberatoria”, ponendo così fine al contenzioso, aperto nel 1960 davanti alle Nazioni Unite, sull’attuazione del Trattato di Parigi, facendo esplicito riferimento alle norme di attuazione trasmesse dall’Italia.

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